Nord e Sud - anno III - n. 25 - dicembre 1956

humus umano e rende la vita provinciale sempre più povera e sterile di iniziative e di possibilità» (1). Per quanto il fenomeno sia generale, esteso a tutto il Paese, e non soltanto al nostro Paese, nel senso di una crescente forza d'attrazione delle grandi città sulle piccole, esso tocca in modo particolare le nostre regioni meridionali, prive di « città », provincie dalle quali, come abbiamo visto, i giovani più dotati di attitudini direttive sono costrett1 a ripar,are nell'alternativa dell'emigrazione, sia per il basso indice di attiyjtà moderne nelle regioni natali, sia per l'ancora ristretto margine di « ricambio » proprio di una società come quella meridionale. Quando Cattani scriveva di una « sistematica frana demografie.a» egli non si riferiva certo all'esodo rurale, che pure dà luogo a frequenti grida di allarme, cui corrispondono preoccupazioni più o meno reazionarie, ma che rappresenta sempre « una significativa manifestazione di progresso economico», perchè « non si può mantenere ad ogni costo sulla terra una densissima popolazione agricola a bassi livelli medi di produttività del lavoro e di rimunerazione reale» (2). Anzi, a proposito della emigrazione interna della povera gente, Cattani parlava di « freni inammissibili», di leggi fasciste che « impediscono lo sviluppo di sani processi emigr,atori dalle affollate zone agrarie del Sud». Quanto alla emigrazione transalpina e transoceanica, indipendentemente dalle considerazioni di quegli « uffici studi » che ci ammoniscono sulla perdita di « unità di lavoro » che ne deriverebbe, è. noto ai lettori di questa rivista che essa viene da noi considerata come uno degli obiettivi permanenti della politica meridionalista, e del Piano Vanoni, al fine di alleggerire il nostro pesantissimo carico di « unità di consumo». L'allarme per la « sistematica frana demografie~» resta dunque circoscritto - e non per questo perde in gravità - all'emigrazione cl.alMezzogiorno degli elementi forniti di attitudini direttive. Ed è a proposito di quest'ultima che tornano utili talune delle considerazioni degli « uffici studi » di cui si diceva a proposito del passivo dell' emigrazione. ( 1 ) Leone Cattani: << Un piano territoriale interregionale», Not·d e Sud, n. 8, luglio 1955. (2) Gabriele Gaetani: « Situazione demografica e agricoltura nel Mezzogiorno», Nord e ·Sud, n. 8, luglio 1955. [36] BibliotecaGino Bianco

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