Nord e Sud - anno III - n. 25 - dicembre 1956

l) Non andrò con gli amici a vedere i monumenti e certe cose antiche. I monumenti mi lasciano indifferente. Sono qui per un servizio giornalistico e gli italiani da un Paese socialista vogliono sapere altro. 2) Sono andato con gli amici a vedere il Palazzo del Governo. C'era solo un soldato disarmato a far da sentinella. Non ho incontrato ancora un poliziotto, nè un soldato sovietico. Quante balle i dicono in Italia. Secondo me ci debbono essere degli uffici che lavorano a inventare mostruosità su questa gente. Poi si ritorna a casa, si dice la verità e nessuno ti crede. Il borghese è così delirante contro il comunismo che non accetta la verità neanche se gliela dice sua madre. 3) C'è un fatto curioso in questo paese. Non si adopera nè il lenzuolo . nè la coperta. Pare che si usi così nel nord. Si sta a letto coperti da un sacco imbottito. E si sta caldi. Soltanto che i piedi miei escono da fuori. La stanza è squallida, stretta, scomoda, sommariamente pulita, non lavata, difesa contro l'esterno da un grande finestrone, senza scuri, solo con una tenda lisa. Non c'è neanche il bidet, come in Svizzera. Fuori sta per piovere. Sto· con la faccia contro i vetri. Guardo nel cortile e ho un sen o di pena. Di angos·cia. È la prima volta che scrivo questa parola tanto. usata dai miei colleghi. Penso a Kafka. Visto Praga, Kafka non meraviglia più. Con una fantasia come la sua e l'anima grande, ma malata, questo finestrone squallido e il rumore filamentoso della pioggia è bell'e fatto~ dico per dire, il trèmendo m1z10 della Metamorfosi. Ma questo non c'entra col comunismo. Qui deve essere stato sempre così in quanto a grigiore. 4) In questo albergo maltenuto, ma degno ai suoi bei tempi di ospitare una dama del rango di Anna Karenina, ho visto delle contadine. E mi ha fatto proprio piacere. L'albergo è affollato, sembra che siano giunte molte persone da altre città per partecipare a un congresso. Hanno tutti scritto in faccia di appartenere ad una stessa chiesa. Uomini chiusi, impenetrabili come. contadini. Noto che c'è un grande contrasto tra i camerieri in abito da sera, buoni conoscitori di lingue europee, il loro modo di porgere signorile, la loro rispettabile sagoma, e gli ospiti. Camerieri e personale sembrano in attesa delle vere persone per cui fu creato l'albergo, la gente di un'altra epoca. Il loro modo di fare è sprezzante e impersonale, quasi il padrone li avesse obbligati a servire a una tavola dei poveri. 5) Sono uscito con un mio compagno. È uno scienziato. Un uomo colto e piacevole. È stato anche a New York e ne dice assai bene. Non siamo stati felici della nostra passeggiata. Non c'era da stare allegri per nessunà ragione. A parte il fatto che questo cielo è di un azzurro cenere come il comento armato, senza una vera crepa di viva luce, è su questa terra e per le strade che scorre ientamente una umanità silenziosa, triste, striminzita ..Nessuno ipdossa abiti rattoppati; ma sono così uguali che sembra che indossino [19] BibliotecaGino Bianco

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