federazione napo,letana del P.S.l. invece inviava alla conso,rella fe·derazio:ne del P.C.l. ~ seguente lettera: « Cari compagni, il divieto della vostra manifestazione è una grave offesa alla causa della democrazia per la quale avete tanto combattuto e combattete. Avremmo partecipato a'lla manifestazione celebrativa dell'anniversario della rivoluzione di ottobre per attestare ancora una vulta come i socialisti napoletani ritengano permanentemente validi i valori universali scaturiti dal grande avvenimento ». Te li immagini questi comunisti che combattono per la democrazia con i carri corazzati dell'armata rossa e i vagoni ferroviari delle deportazioni, lasciati inutilizzati dopo la partenza, dieci anni or sono, dei nazisti? Ma non commentiamo. E lasciamo piuttosto che la lettera della federazione napoletana del P.S.I., di cui è segretario l'on. De Martino, venga commentata dall'on. Nenni e dà quegli amici che abbiamo più innanzi menzionato. Ricordando ~he l'on. De Martino è colui che abbandonò la riunione del Comitato Centrale del P.S.l. del 13 novembre, sbattendo la porta, allorchè un compagno accennò agli « impedimenta » che l'ala massimalista del partito poneva alla riunificazione, tuo SALVATOREREA Riteniamo che una risposta redazionale, specifica, alle considerazioni dell'amico Rea sia qui super'flua, perchè la si può ricavare dalla lettura dell'editoriale, che tratta dell'unificazione socialista, appunto, su un piano generale. [110] BibliotecaGino Bianco
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