Nord e Sud - anno III - n. 25 - dicembre 1956

Il Congresso ha approvato la presentazione alle Camere della proposta di modifica dell'art. 12 - comprendente le disposizioni citate ed ~ltre di minore portata su cui non ci soffermiamo -, ritenendola un utile ed efficace strumento per facilitare l'attività di pianificazione intercomunale, in attesa dell'auspicata riforma radicale della vigente L. U. Aggiungiamo a questo punto che l'esigenza di una riforma legislativ:l è avvertita non solo per quanto riguarda la già citata legge del '42, ma anche per quella del 1939 sulla protezione delle bellezze naturali. Estrema importanza riveste quest'ultima nel nostro Paese, dove i centri urbani di interesse artistico e storico, e le zone vincolate o da vincolare per particolare bellezza naturale e paesistica, costituiscono buona parte del territorio nazionale, e dove pertanto l'esigenza di adeguate misure di salvaguardia è particolarmente sentita. Si assiste ogni giorno - affermava il Prof. Pane in una efficacedenuncia che certamente non è la prima che venga da Lui - alla distruzione di edifici che testimoniano un'alta civiltà e tradizioni architettoniche e culturali, ed alla manorpissione di zone panoramiche e turistiche, al solo scopo di consentire alla specuLazione edilizia lo sfruttamento intensivo delle aree relative, erigendo costruzioni di nessun pregio estetico e sovente anche male eseguite, che rompono la preesistente armonia di rapporti formali e spaziali. Anche nel campo dei difensori del nostro patrimonio artistico e cut~ turale, le opinioni non sono del tutto concordi, vedendosi da una parte un',assoluta incompatibilità di coesistenza tra vecchio e nuovo (è questa in particolare l'opinione espressa dal Prof. Cesare Brandi nell'articolo << Processo all'architettura moderna» comparso nel n. 11, sett. •'56, della rivista «L'Architettura>>, e da Antonio Cederna nella serie di articoli pubblic.ati sul settimanale « Il Mondo»), e ritenendosi invece, dall'altra, che ii problema vada impostato in termini di validità estetica dell'opera, e non di datazione, riducendosi ad una mera questione ... archeologica (in questo senso si è espresso il Prof. Roberto Pane nell'acuta relazione « Città antiche ed edilizia nuova » presentata appunto al Congresso). Si da~no, infatti, soprattutto in alc~ne città nordiche come Francoforte ed Amsterdam, eccellenti esempi di edilizia moderna (ci gioviamo della distinzione crociana tra letteratura e poesia, _cheil Prof. Pane ha trasposto ·in quella tra edilizia ed architettura), di opere quindi che non han- [90] BibliotecaGino Bianco

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