Nord e Sud - anno III - n. 24 - novembre 1956

che d'insieme a « Mondo Economico• » che, pur non disconoscendo, l't1tilità del Piano, lo considera, più che un programma organico, un inventario delle più urgenti necessità economiche e_sociali de~la Sic_ilia e in. definitiva u~ primo tentativo che potrà dare sviluppo a nsultati concreti solo se sara la base di verifiche ed elaborazioni successive. Credito agrario VALENTINO CREA: Crediti all'agricoltura meridionale; in « Prospettive Meridionali », agosto 1956. L'esame delle statistiche recentemente pubblicate dalla Banca d'Italia, e relative alle operazioni condotte da Istituti per il credito agrario, testimoniano per il 1955 una più elevata partecipazione dell'Italia meridionale e insulare aJ credito stesso. In particolare: - nel 1955 il complesso delle operazioni di credito agrario (di esercizio e di miglioramento) si è così distribuito nelle. grandi circoscrizioni del Paese: Italia Settentrionale 48% (contro 52,8% nel I 951); Italia centrale 14,6 (contro 14,4); Italia Meridionale 17,9 (contro 15,8); Italia Insulare 19,5 (contro 16,9): cosicchè è visibile il progresso del Meridione nella partecipazione alle erogazioni; - la maggior partecip•azione dell'Italia l\!Ieridionale è particolarmente indicativa per quanto riguarda il credito di esercizio: l'Italia Settentrionale scende dal 1951 al 1955 dal 52,8 al 47,1; la Centrale dal 14,3 al 13,4~ mentre l'Italia Meridionale sale dal 15,9 al 16,6% e l'Insulare dal 16,9% al 22,9%; - per il credito di miglioramento, viceversa, la partecipazione del~ l'Italia Insulare è diminuita negli ultimi anni (nonostante, in cifre assolut~~ l'ammontare del credito sia aumentato di anno in anno) fino a raggiungere la percentuale dell'8,6%; in aumento risulta invece la partecipazione dell'Italia Meridionale che ha raggiunto nel 1955 la percentuale del 22% (contro il 14,9% del 1951); pure in aumento, sebbene di minore entità, risulta la partecipazione dell'Italia Centrale che ha raggiunto la percentuale del 18,5% (contro il 14,7% del 1951); una lieve diminuzione ha invece registrato la partecipazione dell'Italia Settentrionale che nel 1955 ha partecipato alle operazioni di credito agrario di miglioramento in ragione del 50,9% (contro il 53% del "1951). [78] Bibloteca Gino Bianco

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