Nord e Sud - anno III - n. 24 - novembre 1956

siasi espansione di codesta natura che si verifichi in una qualsiasi regione le cui strutture economiche si presentino sostanzialmente identiche a quelle del Mezzogiorno italiano - potrebbe esercitare influssi di considerevole rilievo sull'andamento dell'occupazione, sulla direzione degli investimenti,. sui fenomeni migratori interni, e via dicend.o. Così, p. es., non è improbabile che un certo incremento dei minimi salariali vigenti nel Mezzogiorno sarebbe atto a provocare effetti moltiplicativi sull'occupazione, stimolando il sorgere di certe attività residenziali che richiedono per il funzionamento poco capitale, un mercato sufficientemente vasto, anche se finanziato in misura minima da una larga sc~iera di salariati, e relativ,amente notevoli quantità di mano d'opera, ecc. Nè è improbabile che detti incrementi rendano disponibile una certa quota dei redditi da destinare a beni di consumo differenti da quelli alimentari, stimolandone così . l'investimento. Infine, un livellamento regionale dei salari potrebbe contribuire alla soluzione delle questioni connesse alle migrazioni interne, riducendo la propensione ,ad emigrare dalle regioni depresse, oppure potrebbe anche conservare al Mezzogiorno i suoi migliori esponenti delle forze di lavoro, ciò che oggi è impossibile per il semplice motiv.o che, se da una parte esistono notevoli differenze di salario che incoraggiano tali movimenti, d'altro canto non è men vero che sovente l'emigrazione (interna od estera) può essere realizzata convenientemente - sia da un punto di vista · privato, sia da un punto di vista sociale - soltanto da chi possiede i mezzi necessari all'attuazione dei propositi migrativi. * * * Questo scritto, come si è detto da principio, ha tratto ispirazione dalle polemiche passate od in corso sulla compatibilità tra realizzazione di utl programma di sviluppo economico e ma12ifestazioniascensionalidelle retribuzioni Jalariali. Si può sintetizzare brevemente, come segue, la materia e l'excursus del pres.entescritto, ridotto ai loro termini più essenziali e generali. 1) Si è consi'derato dato un programma di sviluppo, e quindi anche come dati sono stati consideratigli elementi statici e dinamici del programma, sopratutto nei loro reciproci rapporti e limiti. [72] Bibloteca Gino Bianco I

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==