Nord e Sud - anno III - n. 24 - novembre 1956

potere persuasivo delle argomentazioni e l'attendibilità dei risultati cui esse adducono. In questa sede ci si propone di svolgere alcune considerazioni in materia, tenendo presenti gli obiettivi di sviluppo programmati dallo « schema decennale», specie per quanto concerne le loro implicazioni sullo sviluppo del Mezzogiorno. Data la vastità e complessità del tema, non si potrebbe pretendere di conferire a tali considerazioni intenti che non siano in larga misura di natura interlocutoria. Peraltro sembra già di per sè utile ed opportuno illustrare, attraverso una esemplificazione pratica, quanto possa essere esteso il novero degli elementi dia considerare, sia pure in una analisi appena discorsiva di certi fenomeni salariali. · Il miglioramento del tenore di vita di una popolazione - che è uno degli obiettivi principali di una politica di sviluppo - può essere perseguito, com'è noto, solo attraverso un incremento della P:roduttività del suo lavoro: incremento che si pone se non - P-stretto rigore - come condizione sufficiente, certo come condizione necessaria di tale miglioramento. Questi incrementi di produttività, in particolare, possono tradursi in un aumento delle retribuzioni o in una diminuzione dei prezzi; od anche, ovviamente, in parte nell'un fenomeno ed in parte nell'altro. Per semplicità di esposizione, tuttavia, si può convenire di trattare soltanto gli incrementi delle retribuzioni slalariali, supponendo che debba mantenersi costante nel periodo di sviluppo il livello dei prezzi, e trasc11rando di considerare le altre retribuzioni. Ciò implica necessariamente ~he la produzione (o meglio, più in generale, la disponibilità) dei beni di consumo si adegui con suffici~nte rapidità agli accrescimenti della domanda dei medesimi. E quindi, d,ate le relative ripercussioni sulla domanda di beni strumentali da parte delle attività produttrici di beni (o servizi) di consumo, e data la struttura degli scambi con l'estero, si determina, per il mantenimento di un determinato tasso di sviluppo, un certo rapporto tra investimenti e risorse. Come è noto, il piano Vanoni prevede nel corso di un decennio - in cui si realizzi un incremento del reddito nazionale netto pari al 63 % e si pervenga all'annullamento del deficit della bilancia dei pag.amenti con l'estero - una espansione dei consumi globali del 50 %, di contr.o ad un accrescimento degli investimenti lordi del 98 % (l'incremento degli in,Fe- [56] Bibloteca Gino Bianco

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