essi, prop,rio per la mancanza di infrastrutture; e perchè le provvidenze già attuate per favorire l'industrializzazione non erano tali da rovesciare i termini della convenienza priva~a ad investire nel Nord piuttosto che nel Sud. E mentre alla p·rima « strozzatura >> ha provveduto e continuerà a provvedere l'opera della Cassa, al secondo inconveniente si cercherà di ovviare con quel compless.o di provvidenze e di incentivi che il recente disegno di legge che prolunga la vita della C.assavuol porre in essere. Una tale impostazione del problema, che può suggerire un'astratta successione di << fasi >> per la sua soluzione (prima le opere pubbliche e poi l'industrializzazione), fa perdere di vista, a mio p,arere, le vere caratteristiche del problema stesso, e quindi impedisce che la. soluzione relativa sia ricercata nella giusta direzione. · Nè vale dire che l'azione fin qui svolta non ha obbedito a tale astratta successione temporale: il problema dell'industrializzazione del Sud essendosi posto sin dlall'inizio della vita della Cassa. Ciò che conta è che il Governo abbia, in effetti, scelto la strada che conduceva ad incentrare la sua azione nella effettuazione di opere pubbliche. Con il risultato che queste ultime sono state. viste, per così dire, per se stesse; e la loro effettuazione ha finito col rispondere alla necessità di m,antenere per un periodo di tempo il più lurig.o possibile un certo livello di occupazione _piuttosto che alle esigenze di un'azione coordinata che organicamente prevedesse lo sviluppo economico di singole zone e di determinati centri; di modo che l'opera pubblica di cui si fosse previs~a l'effettuazione fosse legata a con- , crete prospettive di sviluppo e avesse proprio quelle caratteristiche che -le previste iniziative nei settori produttivi avessero richiesto. Il fatto è che l'op·era intrapresa dal Govèrno ha finora considerato separatamente da una p,arte il settore delle opere pubbliche, nel quale vi è stato un impegno di carattere conti11uativo e diretto, e dall'altra quello delle iniziative industriali, nel quale il Governo stesso ha rinunciato ad intervenire direttamente, limitandosi ad escogitare provvidenze ed incentivi, per di più di modesta entità. 2. Un'azione di tal genere incontra un limite dovuto al fatto che le caratteristiche che definiscono la « depressione » meridionale, per essere I di carattere strtttturale, non sono modificabili mediante l'attuazione di quelle, misure di intervento, diretto e indiretto, che sono normalmente I ~<lottate nei sistemi economici sviluppati nei periodi di depressione o nelle [22] Bibloteca Gino Bianco
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