Nord e Sud - anno III - n. 24 - novembre 1956

seduceva per giorni e giorni, li sopraffaceva pqi a tradimento. Nel momento m cui congediamo questo articolo, siamo appena da poche ore sotto 'l'incubo della finale, atroce tragedia dell'Ungheria: la presentazione all'Assemblea dell'O.N.U., da parte degli Stati Uniti, di una mozione di condanna della ferocia sovietica - contenente altresì un invito alla Russia a ritirare le sue truppe dall'Ungheria - rappresenta, al punto in cui sono giunte le cose,_ solo un troppo tardivo pentimento. Per tutto questo, innanzi agli avvenimenti degli ultimi giorni nel me-• LiioOriente, pensiamo che si debbano rifiutare le facili e semplicissime condanne. E, comunque, nessuna considerazione, anzi la più severa critica ci sembrava meritare !;argomento cl1eera già stato posto innanzi da più parti, che cioè la Gran Bretagna e la Francia facevano figura di ·aggressori nei mo-- mento in cui l'Unione Sovietica sembrava voler cedere agli insorti ungheresi .. Perchè questo è un volgare sofisma: non si possono mettere sullo stesso pia-- 110gli uomini di governo francesi ed inglesi, dai quali ci possono separare d.clle divergenze di valutazioni, ma a cui ci unisce qualcosa che supera ogni divergenza particolare, la comune fede liberale, e i dirigenti russi, i dirigenti della più colossale dittatura dei tempi moderni. Non si possono met-- tere sullo stesso piano gli insorti ungheresi, che hanno dimostrato ad un mondo attonito che si può e si deve ancora morire per la libertà e la dignità umana, e il goffo dittatore del Cairo. Qui la distinzione (a parte la riprova,, fornita clamorosa1nente dai fatti, della dittatoriale perfidia sovietica) era già.di per sè elementare: ed il dimenticarla dimostrava soltanto fino a qual punto le tecniche propagandistiche, di cui i comunisti sono maestri, riescanoa speg11ereil sano giudizio. In Italia appunto questa distinzione elementare è stata dimenticata: e l'on. Segretario del partito democristiano ha parlato senza troppo sfoggio, di sfumature, com'è suo costume, di Unione Sovietica che pareva impartir· lezioni di democrazia e dei franco-inglesi che parevano ridotti a rancurosi e incorreggibili imperialisti. E si sono altresì dimenticati i fatti fondamentali della crisi di Suez, ci si è abbandonati ad una ondata di ingiustificato risen-- timento, si è sbrigativamente giudicato e condannato. E finalmente il Go-- verno ha dato incarico al delegato italiano all'ONU di votar contro la Fran-- cia e la Gran Bretagna. Qualcuno ha detto ironicamente che abbiamo perso un'ottima occasione di star zitti: la verità è che abbiamo infranto ancora. una volta la solidarietà dell'Europa occidentale. Sappiamo bene che si dirà, .. [18] Bib'loteca Gino Bianco

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