go, centro anemico per eccellenza, in una provincia che non può certo contare su grandi sviluppi agricoli. (Dalla parte di Matera e provincia acquistano invece un senso e ·una precisa prospettiva i grossi interventi ài trasformazione fondiaria). A questo punto si finge che la questione - impianto della fabbrica - venga affacciata in sede politica, non si dice risolta. Subito intervengono gli esperti, i quali si gettano come iene o come maestri ex catedra a discettare di energia, di fibbriche che possono · sorgere solo dove ci sono altre fa·bbriche, altrimenti l'universo precipita. E non mancherebbero di certo ripetuti app,elli al ,principio non sconfessato dei moltiplicatori negativi, per far presente, se ve ne fosse bisogno, che una tale avventura rappresenterebbe soltanto l'inizio di una lunga serie .di di~astri a catena. E si tratta al contrario di provocare proprio una lunga serie di choc, quanto mai salutari. E va bene anche un polmone artificiale per cominciare, una impresa all'inizio ,passiva. In quale dimensione collo-· care la difesa e il culto della civiltà contadi11ianelle zone economicamente depresse, in quale p·rospettiva davvero non si sa. Perchè si va a scegliere proprio la miseria per contrapporla alle storture, ai dis,astri della vita contempor,anea? MICHELE PARRELLA [107] Bibloteca Gino Bianco
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