,della economia agricola della montagna~ non possono che affrontare in modo margi11are e secondario il problema connesso con l'esodo delle numerose famiglie di coloni. L,a questione tocca, evidentemente, le stesse strutture generali della eco1101nianazionale e le relazioni fra attività agri- -cole e industriali. 1~utte le leggi speciali, a11che le più vantaggiose, non potranno ovviare ad una obiettiva sproporzione tra forze di lavoro e possibilità produttive; anzi, potranno costituire u11palliativo, soltanto dannoso a breve scadenza, capace di arrestare od ostacolare gli sviluppi di una realtà sociale in movimento, che deve trovare necessariamente la sua natuturale soluzione. · I11tanto, bene fanno quanti non accettano di valutare come negativo alla economia agricola l'esodo dei contadini. In primo luogo pare assurdo, è bene ripeterlo, creare condizioni di apparente miglioramento quando l'eccesso totale ,di forze di lavoro in agricoltura trova nelle vallate appenniniche la più evide!).te conferma (8 ). Lo stesso Piano Vanoni ( 9 ) · prevede l'assorbimento nell'industria e in attività extragricole di 1.050.000 unità. Se a luogo ci siamo soffermati su una analisi del.le ripercussioni politiche e sociali conseguenti al trasferimento dei contadini ad un diverso :genere di lavoro, è perchè crediamo che questo sia il punto cruciale del problema. E questo si ·dovrà aver presente nella realizzazione delle iniziative culturali di educazione degli adulti (troppo spesso trascurate). È auspicabile che, accanto alle cattedre ambulanti di tecnica agraria, sorgano moderne scuole di preparazione professionale e cattedre ambulanti per l'emigrazione all'estero e all'interno. Infine, quanti si occupano delle possibilità di assorbimento della disoccupazione rurale del Mezzogiorno non ·dovranno dimenticare che un alleggerimento della pressione demografica sulla agricoltura meridionale non può presci11dereda un efficace tentativo di sistemazione delle eccedenze demografiche della economia dell'Appennino settentrionale. , FABIO FABBRI ( 8 ) Si veda: Gabriele Gaetani D'Aragona: << Situazione demografica e agri·col- ,tura nel Mezzogiorno», in Nord e Sud; anno II, n° 8. ( 9 ) Vanoni: << Schema di sviluppo dell'occupazione e del reddito in ltali·a nel ,decennio 1955-1964 »; Roma, gennaio 1955. [102] BiblotecaGino Bianco
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