. . la sua importanza, occorre ricordare che proprio l'abbondante disponibilità di energia ha permesso l'industrializzazione di molte zone arretrate; questo è avvenuto per la Scozia, come per la Valle del Tennessee negli Stati Uniti. Per quanto riguarda l'energia elettrica, le condizioni attuali del Mezzogiorno sono invece indubbiamente precarie, e comunque meno favorevoli di quelle del Nord. Il Mezzogiorno si trova anzitutto in posizione di svantaggio per le minori disponibilità di risorse idriche e la conseguente necessità di ricorrere in misura maggiore alla energia termica, il che, in un paese povero di combustibili, significa dover affrontare costi maggiori. Come si ricava dalla tabella 11. 6, la proporzione della energia termica ri~petto al totale della energia prodotta è assai maggiore nel Su1d che nel Nord. Ma la posizione attuale dell'Italia meridionale presenta ·ancora un altro aspetto che, se non desta preoccupazioni per oggi, deve essere considerato in vista dello sviluppo economico dei prossimi anni. Come si rileva dalla tabella n. 7, la potenza installata nel Mezzogiorno continentale rispetto al totale della potenza installata, rappresenta una percentuale assai inferi ore della corrispondente percentuale della popolazione meridionale. Mentre nel Nord per ogni mille abitanti esistono circa 350 k W di potenza installata, nel Sud ve ne sono soltanto 96. Questa evidente disparità non costituisce un problema attuale, giacché anche le richieste di energia si mantengono nel Mezzogiorno ad un livello assai più modesto che nel Nord. Ma poiché per gli anni avvenire si prevede, o per lo meno si auspica, un forte incremento nel ritmo dell'industrializzazione e si pianificano grossi investimenti che, secondo i calcoli del Piano Vanoni, dovrebbero, nel giro di un decennio, ridurre la disparità di reddito fra il Mezzogiorno e il Nord d'Italia, il problema dell'approvvigionamento di energia elettrica acquista la massima importanza. Anche se, come si è fatto rilevare da alcuni, l'energia rappresenta solo una frazione modesta dei costi di una impresa, ciò non toglie che si tratti di un elemento chiave, che condiziona inesorabilmente l'installazione di nuovi impianti. Il pericolo di una << strozzatura>> nell'approvvigionamento di energia rappresenta indubbiamente una ,delle più gravi minacce allo sviluppo economico del Sud. Occorre quindi chiedersi quale sarà presumibilmente il fabbisogno di energia elettrica del Mezzogiorno nei prossimi anni e in quale modo esso potrà essere soddisfatto. [83] , Bibloteca Gino Bianco I
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