,, Panorama postelettorale di Francesco Compagna Le elezioni amministrative del 27 maggio 1956 hanno dato luogo, come era naturale, a una ondata di commenti, non sempre obiettivi, a volte tendenziosi, spesso affrettati, o superficiali. Passato il mese di giugno, mentre gli effetti politici di quelle elezioni si vengono sempre più chiara- - mente delineando, l'ondata dei commenti si è infranta sullo scoglio irto rappresentato dalla questione più direttamente connessa ai risultati elettorali: la formazione delle giunte. Alla ripresa politica, però, in autunno, taluni problemi che le elezioni hanno posto, meno direttamente ma in modo molto eloquente, verranno in primo piano. Intanto, noi abbiamo • il dovere di far seguire un << panorama postelettorale » a quello << preelettorale » che pubblicammo in maggio, e che si è rivelato conforme alla realtà. In questo panorama postelettorale, naturalme11te, la questione delle giunte dovrebbe occupare molto spazio; ma noi la tratteremo a parte, in una inchiesta che si potrà leggere in un prossimo numero di questa rivista. Qui prenderemo invece le mosse da alcuni dati elettorali per arrivare a qualche conclusione sui termini in cui vengono a porsi nel Sud certi problemi dello schieramento politico italiano. In tutte le elezioni italiane, dal 1946 in poi, si è dovuto registrare un diverso andamento politico, diversi rapporti di forze, diverse indicazioni, tutte le volte che si procedeva al raffronto fra i risultati del Nord e quelli ,del Sud. Per aggiornare ora i giudizi derivati dalle elezioni politiche del 1953 con quelli che derivano dalle recentissime elezioni amministrative si ,dovrebbe ricorrere a una lunga e complessa elaborazione; che certo sarà fatta a suo tempo e luogo, ma che si presenta questa volta più difficile, più ·irta di incognite, perchè la molteplicità delle situazioni locali è complicata .dall'applicazione del sistema proporzio11ale nei comuni più grandi e del [38] Bibloteca Gino Bianco
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