LETTERE AL DIRETTORE Egregio Dottore) mi consenta un, brevissimo e frettoloso appunto circa l'articolo del Gozzi (cc Il Medio Oriente e l'Italia») apparso, in giugno su « Nor-d e Sud»: appunto che verte su una question,e particolare) non certo sulla sostanza delle foridanientali proposizioni del Gozzi) sulle quali non si potrebbe né saprebbe disseritire. Intendo alludere alla questione della penetrazione italiaria nei mercati del Medio Oriente: questione di carattere econoniico-co1nmercialeJ che io non credo possa essere avulsa) essenzialnienteJ dal più ampio problema di una penetrazione italiana in tutti quei mercati orientali - asiatici e non - che possano offrire una particolare convenienza) quando che) ovviamente) sia possibile. Se certamente -- come denuncia il Gozzi - questo argo1nento è diventato un po' il luogo comurie che) accarezzato e nutrito dall'estrema sinistra insienie ad alcune categorie imprenditoriali particola1·niente interessate) ha finito per coritagiare diversi settori della sinistra democratica) tuttavia non mi sembra che l'argoniento possa essere del tutto sottovalutato o relegato nell'ombra dei miti e delle illusioni. Il fatto che i paesi arabi -- ed i paesi orientali in linea di massima - siano « poveri) anzi) poverissimi », non irnplica necessariamente una incapacità di quei paesi a costituire un mercato di sbocco) talora anche un ambìto mercato di sbo,cco) per qualche nostra industria. Non si può disconoscere) ad alcuni di quei paesi, una fer1na ed operante volontà di rinnovamento, una netta tendenza all'emancipazione dalla tradizionale arretratezza e - quindi - uno sforzo sitlla strada della industrializzazione, anche se talora essi siano affetti dai pericolosi germi della xenofobia. Nemmeno si potrebbe disconoscere che le strutture politico-sociali di alcuni di quei paesi - improvvisamente cc rrivoluzionatesi » (non ,certo nell' « universo », rna sicuramente per quanto riguarda le élites che fungono da classi dirigenti) e pertanto convertitesi a regimi cc forti », o « autoritari », o [120] Bibloteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==