.. - corso di scuola popolare che funziona, in una frazione, c'è un solo analfabeta iscritto, mentre gli altri 25 iscritti hanno frequentato almeno qualche classe (il corso è di tipo misto A-B). Ci sono poi, i ragazzi che frequentano la Scuola Media e quella di Avviamento. Quest'ultima (che è di tipo industriale, mentre sarebbe op·por... tuna la creazione di una sezione agraria, per i bisogni di una larga parte dei potenziali alunni) è considerata di solito fine a se stessa, perchè solo un'esigua minoranza degli alun,ni continua gli studi negli Istituti Tecnici Industriali; s'iscrivono invece presso gl'Istituti medi superiori di Chieti o di Lanciano i ragazzi che si lincenziano dalla Scuola Media. Anche a Càsoli si sente ripetere, in certi ambienti, che tutti studiano e nessuno vuol più lavorare; ma se si va poi a contare quanti siano gli studenti universitari, se ne trovano soltanto 23 su una popolazione di 8.300 abitanti; e cioè appena lo 0,28 per cento. Sono 19 maschi e 4 femmine, così divisi per facoltà: 5 lettere, filosofia o ,didattica, S legge, 4 medicina, 4 ingegneria, 1 matematica e fisica, 2 economia e commercio, 1 scienze naturali, 1 architettura. Quanto ai laureati, sono stati sì e no una diecina nel corso dell'ultimo decennio. E vediamo ora le condizioni della cultura. Qualche tentativo di dar vita a iniziative culturali non è mancato in passato, ma non si può dire che si siano raggiunti grandi risultati. Alcuni anni fa un'organizzazione proloco inserì una parte culturale nel suo programma, ma tutto si limitò alla pubblicazione di due numeri unici, in occasione delle feste patronali e di quelle natalizie. Due anni fa si costituì una biblioteca popolare che ricevette una certa attrezzatura e una modesta dotazione di libri, ma ,pochi si sono accorti della sua esistenza ed il numero dei libri è rimasto quello, esiguo, degli inizi (forse una cinquantina in tutto). L'anno scorso poi, sorse, per iniziativa di un gruppo di giovani, un Circolo di Cultura che aderì all'Associazione Italiana per la Libertà della Cultura e che aprì ·una sede, avviò la costituzione di una biblioteca (che attualmente conta circa 400 volumi) e iniziò u,na certa attività culturale, organizzando conferenze, dibattiti e perfino due mostre di pittura che hanno suscitato vivo interesse. Questo è finora il più serio sforzo che si sia compiuto in .paese per la diffusione della cultura. I libri della biblioteca sono concessi in prestito gratuito a domicilio, e sono a·bbastanza richiesti, specialmente, com'era da attendersi, quelli di narrativa. Il Circolo è anche a·bbonato a una diecina di riviste di cultura che sono lette in sede da un [112] Bibloteca Gino Bianco
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