di cui si parlava da ben trent'a11ni e sul quale si fa molto a ffidamento sia per un maggiore sviluppo della situazione economica locale, sia per l'assorbimento di mano d'opera durante la costruzione, sia infine p er la maggiore disponibilità di energia elettrica che si potrà avere sul pos to quando gli impianti saranno ultimati. Un'altra notevole opera che interessa la zona di Càsoli e la c ostruzione del nuovo acquedotto del Verde, che è finanziata dalla Cassa del Mezzogiorno e risolverà il problema idrico di parecchi Comuni, ma l serviti finora dagli acquedotti esistenti. Queste importanti opere hanno fortemente ridotto, in questi ultimi mesi, il numero dei disoccupati che negli anni scorsi ascend eva ad alcune centinaia ed ancora nello scorso aprile superava i duecento , di cui circa sessanta di seconda classe (cioe ragazzi in cerca di prima occupazione). Ora essi sono ridotti a una cifra modesta, poco più di ci nquanta, e si prevede che quelli che restano potranno essere assorbiti n ella prossima estate con le nuove richieste determinate dall'ampliamento dei lavori iniziati. Così lavoreranno tutti coloro che si iscrivono all'Uffic io del Lavoro con la qualifica di manovali e che era tanto difficile sistemare, più che per il loro numero, per la mancanza di qualificazione. Tuttavia la strada ritenuta tuttora preferibile da chi cerca lavoro e quella dell'emigrazione; che è fenomeno vistoso, nonostante le condizioni di relativo benessere del paese, espatriando ogni anno, attrav erso l'Ufficio del Lavoro, circa duecento persone, di cui più della metà vers o i Paesi transoceanici (si tratta, beninteso, di un'emigrazione in grande maggioranza temporanea, e pertanto gli espat~i sono compensati, in parte, dai rimpatri, specie dai Paesi transalpini). Questo, all'incirca, il quadro economico di Casoìi: un quadro che non presenta tinte così oscure come quelle di tanti altri paesi, a nche vicini a questo; e perciò, forse, le cause che si discutono nella Pretura locale riguardano in maggioranza gli abitanti dei paesi limitrofi, che veng ono a litigare per il pascolo abusivo di una capra o per un paletto di confi ne, il « termine>>,spostato un palmo più in là del giusto. Anche al dispensario antitubercolare sono più numerosi, in relazione agli abitanti, gli assistiti dei paesi vicini; e quanto alla malaria, che per le pessime condizioni del letto del fiume era in altri tempi il tr iste privilegio dei casolani, è de1 tutto scomparsa, debellata, per quel poco che ancora [109] Bibloteca Gino Bianco
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