appare inaccettabile il tentativo di intendere la funzione storica del cet o mercantile normanno sulla scorta del noto concetto marxista del capita - lismo commerciale come formazione parassitaria cresciuta nel grembo de l sistema feudale, e quindi strutturalmente solidale con esso. A riprova di ciò il Procacci cita solo fatti male interpretati o asserzioni destituite d i qualsiasi prova. Il rifiuto dei « drapiers et bonnetiers » di Rouen a1la proposta di limitare l'importazione di lana spagnola, che i1 Procacci ved e motivato dall'interesse di mercanti importatori incuranti dello sviluppo del - la produzione nazion~le (6 ), può invece più logicamente intendersi come politica di fabbricanti ( « drapiers et ·bonnetiers »), interessati a non veder limitati i propri rifornimenti di materia prima al solo prodotto nazionale, più caro e meno conveniente se, nonostante il costo dei trasporti, l'indu - stria francese si era sempre rifornita sul mercato spagnolo. La storia dello svilup·po industriale più maturo dì tutti i paesi è ricca di siffatti contrasti tra manifatturieri e agricoltori, e magari tra fabbricanti di prodotti finit i e fabbricanti di semilavorati (p. es. tra tessitori e .filatori di cotone). Al - trettanto inconsistente l'argomento del mancato impiego di mendicanti, vagabondi ecc. nelle manifatture, quando è noto che assai spesso ciò si doveva al rendimento estremamente basso e antieconomico di tale mano d'opera più o meno forzata; e quando il mancato impiego di quegli ele - menti non può dimostrare se non che la potenzialità della manifattura , normanna era ancora troppo bassa per poter arruolare grossi eserciti ope - rai. Sulla base di questi soli dati sembra davvero troppo audace voler de - durre che i ceti merca11tili non hanno interesse allo sviluppo della produzione, che il capitale commerciale tende a frenare la liberazione delle forze produttive, ch'esso preferisce la politica del mercato ristretto a quella del ·basso prezzo e del mercato più largo, ecc. Bisognerebbe condividere il tranquillo dommatismo del Procacci per affermare con tanta sicurezza che l'ulteriore sviluppo della produzione « avviene ugualmente, ma senza il... concorso>>del capitale mercantile (7 ), in cui peraltro si addita qualche pagina dopo una delle fonti del futuro capitale industriale ( 8 ). In realtà, tra le preoccupazioni commerciali della città di Rouen nel 1517 e il pro- ( 6 ) PRocAcc1, Classi sociali, cit. pp. 134-35. ( 7 ) Ivi, p. 135. ( 8 ) Ivi, p. 139. [9] Bibloteca Gino Bianco ..
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