Albanese - Praia a Mare - S. Lucido - effettuano anche·, attraverso l'organizzazione esattoriale, oper,azioni bancarie; b) a Praia a Mare, a S. Lucido, a S. Deinetrio Corona, a Sp,ezzano Albanese, a Spezzano Sila, ad Aprooliano e a Belvedere il collettore delle imp.oste è a1 nche agente della filiale b della Cass1 a di Risparmio o viceversa. Pensiamo ora di poter trarre delle conclusioni, nei seguenti termini. Per giungere a dei risultati concreti relativamente al potenziamento del1' economia meridionale dovrebbesi, a nostro avvis,o, anzitutto ritoccare il vigente sistema di riscossione delle imposte; e, giusto l'orientamento legislativo in .atto .fino al termine della seconda guerra mondiale, preferire le Casse di Risparmio, Banche Pop.alari, o comunque gli Istituti di Credito, nella gestione delle esattorie; concedendo, inoltre, detta gestione in correlazione con l'apertura di sportelli bancari. In .secondo luogo dovrebbesi rivedere il sistema di appalto, modificando, in conseguenza, la natur;a del corrispettivo spettante all'esattore per il servizio di riscossione. Da parte delle Casse di Risparmio ed Istituti di Credito, infine, dovrebbesi provvedere ad una opportuna opera di educazione, di specializzazione e di valorizzazione professionale e umana del personale esattoriale, applicato anche alla raccolta del ris·parmio. Circa il sistema di appalto da più parti rilevasi - per quel che riguarda gli appalti pubblici - la necessità di assoggettarlo a sostanziali modifiche o anche di eliminarlo (24 ). Ora se è necessaria una modifica moralizzatrice degli appalti per opere pubbliche ci sembr1a ben più urgente ed importante rivedere il concetto di appalto esattoriale e di rilevarne l'evidente anacro- ( 24 ) E' in corso una polemica sul sistema dei pubblici appalti tra il Presidente de l'A.N.C.E. (Associazione Nazionale Costruttori Edili), Ing. F.M. Salvi, e il Presidente di sessione del Consiglio di Stato, P~of. Michele La Torre. Il Presidente de l'A.N.C.E. è d'avviso che il miglioramento della gestione dei pubblici appalti debba poggiare sulla riforma della struttura del contratto, il quale dovrebbe conformarsi alle odierne esigenze che non sono più quelle di un secolo scorso, quando ebbero vita le leggi sui lavori pubblici e il capitolato generale. Il Prof. La Torre afferma esplicitamente che l'attuale sistema degli appalti è superato in quanto esso consiste nel preferir~ chi offre il maggior ribasso, anche se è un avventato, privo di competenza e di mezzi. Cfr. << 24 Ore>> - 3 gennaio 1956: << Occorre perfezz·onare 1:l siste1na dei pubblici appalti >>. [92] Bibloteca Gino Bianco
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