sente situazione in confronto di quella del 1927 non può dirsi molto migliorata. Ciò fa pensare che sia vera1nente necessario il compimento di u n importante sforzo collettivo da parte delle nostre istituzioni e da parte del Governo, per riuscire a dare ancl1e ad ogni provincia del meridionale la propria Cassa di Risparmio, la cui influenza benefica sarebbe innegabile ed _il cui contributo al progresso economico di quelle regioni potrebbe rius cire efficacissimo » (19). Per parte nostra dobbiamo aggiungere che un tale auspicio no n è soltanto nei tempi presenti. Basta ricordare quanto scrisse in p roposito Diomede Pantaleoni tornato in Ita1ia da Parigi dopo la morte d el Conte di Cavour ed inviato dal ministro dell'interno del Gabinetto Ricaso li, Marco Minghetti, nelle provincie meridionali allo scopo di studiarne l e condizioni (20 ). L'assegnazion·e di esattorie ad Enti di Credito, e specialmente a Casse di Risparmio, in connessione con 1 la apertura di sportelli bancari, darà particolare effica,cia all'azione di detti Istituti in quanto consentirà l a formazione di una rete capillare di raccolta del risparmio. E per avere la sensazione precisa dell'importanza del fattore <<capillarità» in questo campo, si ponga mente ai risul~ati ottenuti dalle Casse di Risparmio p ostali le qua1i, appunto, possono vantare, rispetto a qualsiasi altro Ente simi lare, una posizione strategicamente superiore (guardata sotto l'aspetto della capillarità di raccolta) in quanto ess·e riescono a convogliare nelle loro casse e attraverso una miriade di uffici - segnatamente nei piccoli centri ,agricoli - praticamente tutto il minuto risparmio disponibile. Qualche cifra dimostrerà la validità di quanto sopra affermato. Nel 1933 i depositi fiduciari delle Casse di Risparmio ,avevano, all'incirca, un eguale volume di depositi postali; alla fine del 1953 i depositi postali risultavano circa il doppio dei depositi delle Casse di Risparmio; e la si tuazione è migliorata soltanto grazie alla riduzione sul tasso dei buoni fruttife ri (21 ). Aggiungasi che al 31-12-1950 le Casse di Risparmio postali raccoglievano ( 19 ) AcHILLE BALLARDINI - op. cit., pagg. 292-293 e nota. ( 20 ) Vedasi: FRANCO DELLA PERRUTA - Contributo alla storia della questione meri• d1:onale - 5 lettere inedite di Diomede Pantaleoni (1861) - dalla Rivista <<Società» - Einaudi - N. 1 - 1950 [87] Bibloteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==