toriali, personale amministrativo e di ufficio e messi notificatori. Le norme relative sono fissate da decreto ministeriale, il quale non si limita ad una enunciazione generica ·nella formazione degli elenchi, ma ·entra nel merito della questione, specialmente laddove si riferisce alle indicazioni che dovranno essere poste a fianco del nome di ciascun lavoratore esattoriale. Infatti non si ritiene sufficiente indicare il nome, la qualifi,ca e l'età, requisiti necessari e sufficienti ove l'elenco avesse scopo puramente ·e aridamente statistico e formale, ma si fa riferimento alla cultura i,ndividuale, richiedendone i relativi titoli; s'intende conioscere ·la composizione familiare per gli eventuali riflessi sociali; si desidera conoscere il grado di specializzazione del 1 lavoratore, si richiedono anche notizie sul servizio eventualmente prestato presso altre esattorie e sopratutto s'intende ·conoscere i requisiti per una valorizzazione individuale, posto che è prevista l'indicazione di <<eventuali attitudini particolari » (11 ). Noi siamo d'avviso che con un personale così selezionato e specializzato, e che fosse completato professionalmente con nuovi e mode.11nicriteri, si possano raggiungere quei risultati cui si è accen·nato in via preliminare. La pratica ha infatti dimostrato che gli impiegati esattoriali, nello· svolgimento del loro lavoro - interno ed esterno - assumono, specialmente nei piccoli centri, una innegabile, giustificabile e rilevante funzione di indirizzo - e anche di formazione - nei confronti delle persone che avvicinano e che ,abbiamo visto essere la generalità dei cittadini. Ciò avviene per le seguenti principali ragioni: a) il contribuent~ dei piccoli centri - e specialmente dei centri rurali meridionali - ravvisa nell'addetto esattoriale, quando non addirittu•ra il <<Fisco», il diretto intermediario tra il cittadino e lo Stato; egli si riv,olge perianto con costanza e con fiducia a1l'im·piegato esattoriale e a lui affida molte su·equistioni economiche e segnatamente fiscali; b) le funzioni demandate agli impiegati esattoriali, e in modo speciale al collettore e all'ufficiale esattoriale, fanno ravvisare in essi delle <<autorità>>locali an,che per gli effettivi, numerosi ~ddentellati che il personale esattoriale ha con le autorità amministrative e giudiziarie del luogo, nello svolgimento della sua attività. Per quanto sopra, noi pensiamo sia il caso di porre ;a frutto, per il van- ( 11 ) Vedasi: Prof. ALDO L UZZA TI - Gli esattoriali e la stabilità di impiego - Rivista giuridica del lavoro, n. 2, marzo-aprile 1952, pagg. 101.108. [83] Bibloteca Gino Bianco
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