Nord e Sud - anno III - n. 20 - luglio 1956

tralizzazione fiscale dei privilegi e delle disparità di reddito. Ma •è ora di restituire a Marx la sua efficacia di sociologo riformatore, evitando che tanta gente smetta di leggerlo dopo aver visto quello che dice come metafisico dell'economia, della prassi e del materialismo dialettico. Così è anche ora che i marxisti più intelligenti riconoscano defunta quella loro massima teoria, secondo la quale, i sistemi di produzione e le lotte di classe essendo la « struttura » di ogni realtà sociale, e tutto il resto <<soprastruttura», anche le contrapposizioni dei partiti proprie dei regimi <<borghesi» non sarebbero più necessarie una volta superati i contrasti di classe. I comunisti stanno ora agitandosi contro il « culto della personalità>>: ma nessuno di essi ha avuto il coraggio di dire che l'autocratismo personale di Stali11 era la soprastruttura di una nuova struttura capitalistica, tende11te a riaffermarsi in seno al socialismo sovietico. Questo significa che essi sono per forza ricondotti -di fronte all'eterno problema liberalsocialista di ogni politica: il problema di difendersi dalle appropriazioni privilegiate di potere non meno che dalle appropriazioni privilegiate di ricchezza. E dire che abbiamo sentito, in altri tempi, ripetere da nostri amici marxisti che 110n avevano più bisogno dell' egalitarismo in sede economica, nè delle garanzie costituzionali del diritto di opposizione in sede politica! Che cos,è una costituzione liberale, da che mondo è mondo, se non il solo sistema che alla lunga si sia dimostrato meno inefficiente per difendersi dal culto e quindi dalla prepotenza della personalita? Tornino quindi per questo aspetto, i nostri amici marxisti, a imparare dai liberali americani, dai laburisti inglesi, dai socialdemocratici di ogni paese. Questa è una penitenza storica, che essi debbono compiere, essi che tanto amano le penitenze decise dalla Storia. Più presto faranno questo atto di contrizione (e non soltanto delle manifestazioni di addomesticata autocritica, sostituenti alla devozione per il dirigente di ieri la devozione per il dirigente di oggi), tanto meglio sarà, percl1è solo allora acquisteranno a loro volta il diritto di mettere in imbarazzo, con sicurezza critica, tutti quei liberali di vecchio stampo, i quali conti11uano a credere che tutto l'essenziale sia fatto quando è stata assicurata ad ognu110 la libertà di parola e di voto, perchè al resto, poi, provvederà per conto st10 la naturale <<dialettica » dei partiti e della Storia. A quante sciocchezze potrebbe efficacemente opporsi il marxismo, se fosse previamente depurato delle sciocchezze sue! Ci sono parecchi ar- [38] BiblotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==