.. con maggiore finezza l'articolista de Il resto del Carlino e con più vaga intenzione di propaganda quello de Il Messaggero - essi hanno intessuto un discorso politico che esorbita dagli intenti di mero studio dei fatti che gli scriventi si proposero nell'inchiesta e si propongono in questa nota. Su questa linea si potrebbe porre anche il recensore che ha. scritto nel «registro» del numero di aprile di quest'anno di Prospettive meridionali; ma alcune sue osservazioni peregrine meritano un cenno di commento. Noi, a suo avviso, avremmo reso in sostanza un servigio al P.S.I., « incoraggiandone i gregari a perseverare »: colpa di cui non ci può essere fatta agevole ammenda, nonostante che, << dando conto dei punti nevralgici» di quel partito, avremmo << offerto un'a·rma ·politica agli avversari», a meno che non facessimo seguire a questo altri studi sulle forze politiche meridionali per fugare il dubbio di una « scelta politica>>.Confessia·mo che oscure ci restano le ragioni per cui avremmo « reso alternativamente b·uoni e cattivi ,servigi al P.S.I. » : fini che peraltro non rientr,avano minimamente nei nostri obiettivi. Quanto al modo di riscattarcene, riteniamo senz'altro utile i1suggerimento; ma gli amici di Prospettive meridioncili ci consentano anche di aggiungere che, se godessimo anche soltanto della metà dei mezzi di cui essi disp.ongono, questa loro e nostr,a aspirazione sarebbe da tempo appagata. , * * * Nel fascicolo di maggio di Nord e Sud è stata pubblicata la lettera che l'on. Lelio Basso ha scritto al direttore di questa rivista per rettificare alcune imprecisioni nelle quali saremmo caduti a suo riguardo. A pag. 13 del fascicolo contenente l'inchiesta avevamo scritto una nota nella quale ci scusavamo in anticipo delle inesattezze nelle quali potevamo esseri incorsi. E possiamo anche dare atto all'on. Basso di qualche deficienza di documentazione nei suoi riguardi, che egli con la sua lettera ci ha dato ampia possibilità di colm,are. Ma questo supplemento di informazione non ci ha fatto sostanzialmente mutare giudizio. Siamo d'accordo con il nostro interlocutore nel riconoscere che i termini di « estremismo >> e di << massimalismo » abbiano « nella storia del movimento operaio dei significati abbastanza precisi »; ma un significato ed una funzione essi hanno anche nel comune ling~ggio p.olitico italiano, [18] Bibloteca Gino Bianco
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