I NOTIZIARIO BIBLIOGRAFICO Politica di sviluppo delle regioni meridionali PHILIPPE LAMOUR: Les plans d'aménagemen.ts régionaux en Italie et en France; in cc Politique Etrangère », N. I, Febbraio 1956. È un esame delle riforme strutturali •delle regioni meridionali dell'Italia, ,definite dall'A. come « zone sottosviluppate ». Fra il complesso delle i,niziative promosse dallo Stato italiano per lo sviluppo ·delle regioni meridionali, l'A. esamina in particolare la rifo,rma agraria e la Cassa del Mezzogiorno. Pur convenendo sull'opportunità di tali iniziative e riconoscendone i risultati po,sitivi finora raggiunti, l'A., es,sendo ,del parere che la pressione demografica sia il centro del problema meridionale, sostiene che tali iniziative siano destinate all'insuccesso ove non vengano fiancheggi,ate da misure radicali intese a diminuire il ritmo dell'incremento ·demografi 1 co. EMILE LEVY: Le problème des ait•es déprimées: exemple du Mezzogiorno; in cc Revue Economique, N. 2, Marzo 1956. L'area depressa è una zo:na ,che ha conosciuto un livello ·di sviluppo normale e for,se anche una fase di prosp,erità e che, per una ragione o per un'altra, si trova ad attraversare un periodo 1di contrazione di produzio,ne, riduzione d'impiego, a!bbassamento ·di reddito., cioè un periodo di depres-sione. Notevolmente differente da questa nozione è quella di· « economia arretrata o sottosvilt1ppata » che è l'economia in ct1i il reddito individua1'e è o tende a rimanere tal1nente basso, rispetto alle altre, ,da non poter essere ritenuta una economia normale e tanto meno u,na economia progredita. Partendo da queste nozioni, l'A. definisce il Mezzogiorno come una zona depressa. Tale depressione, le cui origini risalgono all'epoca della formazione dell'Unità italiana, si andò semp.re più aggravando per il mancato inserimento sociale delle regioni meridionali nel nuovo Stato, a causa di una serie di fattori caratteristici del regresso econo1nico: ·sproporzione tra popo:lazione e risorse, pressione demografica, rigidità della struttura so,ciale, ecc. Ma, secondo l'A., il fattore veramente determinante di tale regres,s,o sarebbe stato l'atteggia- [100] Bibloteca Gino Bianco
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