Nord e Sud - anno III - n. 19 - giugno 1956

.. come MIS (Movimento per una Sicilia indipen.dente), e ad esso fu aggregata l'unità combattente dell'EVIS. Essi volevano innanzitutto una Sicilia indipendente, e poi, una volta fondato il nuovo stato, che esso venisse incorporato i11 un'Europa federata, o che gli fosse garantita dall'America e dall'Inghilterra l'indipendenza permanente. Il partito era perpetuamente a corto di 'fondi e, in caso di ·battaglia organizzata, l'E.VIS non poteva vantare nessun capo di una certa levatura, e risoluto. Ora, Giuliano si offerse a riem,pire quel vuoto. Egli avvicinò Finocchiaro Aprile e Gallo, che trovarono in lui l'uomo che cercavano: un giovane che era pieno di risentimento e di odio fanatico verso i carabinieri, e tuttavia non era quel tipo di criminale che avrebbe potuto facilmente rappresentare un capo di accusa contro il partito. I Il primo incontro fra Giuliano e i capi separatisti ebbe luogo in •una fattoria di proprietà di due fratelli Genovese (in seguito membri della banda Giuliano). Concetto Gallo propose a Giuliano di assumere il comando di un contingente dell'esercito separatista, col grado di colonnello. Gli fu anche promesso che, se il partito avesse conseguito la vittoria, egli avrebbe assunto la duplice carica di capo della polizia e di ministro della Giustizia ( ! ?) nel nuovo regime. A1 d un secondo incontro, a Ponte Sagana, furono presenti il duca di Carcaci, il ,barone Stefano La Motta, Giuseppe Tasca (figlio del sindaco di Palermo) ed altri capi separatisti. Quando si venne a parlare dei fondi, Giuliano rifiutò la p1 roposta di procurarseli con atti di brigantaggio e prelevamento di perso,ne, dicendo che egli non era un bandito. Gli fu dato un milione (egli ne aveva chiesti dieci) e Giuliano fu così formalmente nominato colonnello del nuovo esercito. Questa investitura ebbe su di l11i un tremendo effetto. Dall'essere un criminale fuorilegge egli si trasformava in un eroico condottiero ribelle. Il lavoro •che, come generalissimo dell'esercito separatista, Giuliano doveva eseguire consisteva nel reclutamento degli uomini, la raccolta delle armi, l'attacco, a mezzo di dimostrazioni di forza e violenza, contro tutte le manifestazioni dell'estrema si-- . nìstra. In attesa del momento in cui i separatisti fossero pronti o per un colpo di stato o per un decisivo colpo di mano, egli era anche autorizzato a condurre una guerriglia contro i carabinieri. Quando i tedeschi si arresero in Italia, e nel luglio del '45 l'Italia, avendo dichiarato guerra al Giap·pone, divenne cobelligerante, fu chiaro [92] Bibloteca Gino Bianco

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