Pacciardi e Saragat) Matteotti e La Malfa) Reale e Vigorelli) hanno commesso errori) hanno subìto qualche situazione che non doveva essere subìta) hanno irrigidito qu,alche rapporto che doveva essere trattato con maggiore elasticità: chi è nella mischia conirnette di questi errori. Ma la funzione degli osservatori politici e dei gru.ppi di pressione complementare è di giudicare equa 1 nimemente) di correa;gere e di suggerire. Oggi) invece) è di moda, quasi) da parte di certi critici del centro-sinistra ( che vanno ad allinearsi inconsapevolnien,te con Il Tempo e con Il Giornale d'Italia), d'infierire con giudizi moralistici contro i repubblicani e i socialdemocratici. A qitesti critici si deve dire che il loro atteggiamento è astratto e spesso ingeneroso. Noi rispettianio quei gruppi intellettuali che cercano di superare i difficili termini del centrismo per suggerire nuove formule)· rispettiamo quei nitclei politici che cercano per altre vie di allargare l'inflitenza della democrazia laica)· rispettiamo tutti coloro che sono impegnati a cercare nell'avvenire altri e più sicuri sbocchi alla democrazia italiana. Ma rispettiamo anche coloro che si battono in prima fila) a contatto con le maggiori difficoltà del presente) sbagliando mag·ari) ma pagando sempre di persona o) se così si può dire) "di partito" ». Le elezioni siciliane sembrarono confermare le previsioni apocalittiche: ma in realtà quelle elezioni si svolsero in condizioni particolarmente svantaggiose per socialdemocrtici e repubblicani (legge elettorale regionale), la crisi interna del P.C.I. si lasciava intravedere ai vertici ma non si era ancora irradiataalle basi, certi grandi eventi esterni non erano znter- .venuti ad aggravarla ed accelerarla.Allora i pessim1:smisenibrarono giustificati: oggi invece appaiono giustificate le previsioni di· quelli che come noi pensavano che sarebbe venuto il giorno in cui le forze tradizionali·del -centro-sinistraitaliano, battute dalla polemica da ogni parte e impegnate in una fatica logorante, non avrebbero più <<pagato>> e avrebbero comin- • • czato a << riscuotere ». Noi crediamo che questa non sia l'ulteriore fiuttuazione di un instabile corpo politico; e riteniamo invece che possa essere il principio di una progressiva espansione delle forze della sinistra democratica, nel quadro della generale espansionedella vita libera nel nostro Paese. È difficile dire oggi quali saranno i modi di questa espansione e attraverso quali vie la sinistra democratica potrà consolidarsi.Quello che si può dire però è che i nodi fondamentali di questa espansione sono nella socialdemocrazia. La stessa unificazione socialista,ora, dopo queste elezioni, si presenta come un possibile e auspicabile incontro fra le due correnti del socialismo italiano [7] Bibloteca Gino Bianco
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