iniziali, specie rispetto alla profondità delle v;irie formazioni, e comunque i limiti della ricerca << appaiono - come ha scritto il Penta - molto più estesi e meno definiti di quanto si prevedesse in passato ». Ciò conferma l'opinione, già espressa dallo scrivente fin dal 1947 (1 ), non favorevole sulla possibilità di estendere a zone tipicamente vulcaniche, come i Campi e le Isole Flegree, le considerazioni ottimistiche, che suggeriscono i risultati ottenuti in Toscana nella zona di Larderello, dove i fenomeni sembrano avere origine e caratteristiche alquanto diverse. È questa una posizione basata su ipotesi teoriche che peraltro i risultati finora noti di tutte le ricerche effett~te in Italia negli ultimi anni sembrano ribadire. Conclusioni. Dai dati schematici di sopra riportati e dalle vicende industriali che ho 1 brevemente riassunto, è agevole comprendere se e quali siano le possibilità di ulteriori sviluppi delle industrie estrattive nelle regioni meridionali. Il quadro naturale, in cui queste vicende si inqu,adrano, è sostanzialmente povero: questo è il primo dato di fatto di cui occorre tener conto. La « questione meridionale>>, almeno per quanto riguarda le industrie estrattive, parte da un presupposto ambientale affatto sfavorevole. Se si prescinde infatti dalla pr1oduzione di bauxite, della quale nel futuro è lecito attendersi un certo sviluppo, l'avvenire estrattivo delle regioni meridionali non può dipendere che da eventuali scoperte di idrocarburi. È questa l'unica speranza estrattiva che si apre per le nostre regioni meridionali ed alle quali, peraltro, non deve darsi v,alore superiore alla realtà. E la realtà, per i giacimenti di idrocarburi dell'Italia peninsulare finora scoperti, è che si tratta sempre di giacimenti di .difficile interpretazione e di modesta estensione. Anche i dati più recenti sulle scoperte in Abruzzo confermano questi Ciaratteri. Dei giacimenti metalliferi della Calabria è inutile farsi ormai più illusioni. Le ricerche geologiche condotte per oltre 6 anni da un gruppo di ( 1 ) Vedi la << Rivista geomineraria» vol. VIII, n. 1, 1947. [83] Bibloteca Gino Bianco
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