suo titolo d'onore quello di aver ripreso la estrazione del ferro e degli altri metalli in Calabria. Frattanto il miglioramento delle condizioni economiche e l' aumento della ppp.olazione ridestavano ovunque l' attività estrattiva delle pietre da costruzione, della pietra da calce e dell'argilla per laterizi. Il periodo vicereale, con la perdita della libertà, portò, come la storia insegna, il decadimento delle attività economiche; e dobbiamo giungere alla illuminata politica di Carlo III per trovare di nuovo il vigile interessamento del potere centrale nei riguardi delle attività economiche e quindi anche dell'attività estrattiva. Ciò dicasi non solo per l'industria estr~ttiva dei metalli, ma anche per l'industria delle pietre e dei marmi, dei quali larga copia - e tutti di provenienza del Regno - venne impiegata nella maestos;i reggia vanvitelliana di Caserta, degna di reggere il confronto con la consorella di Versailles. La ripresa dell'attività estrattiva, sotto il regno del primo e del secondo Borbone, fu certamente notevole, se, ai primi del secolo XIX, come giustamente hanno rivelato Cenzato e Guidotti, l'Italia meridionale << pur essendo prevalentemente una regione iélgricola,non era priva di industrie e sembrava dovesse e potesse evolvere, al pari del Piemonte e della Lom·bardia, verso le forme più elevate della grande industria contemporanea. Il periodo della dominazione francese con lo sviluppo della grande rete stradale, impost,a da ragioni militari, col soffio d'innovazioni in ogni campo dell'attività civile, che i francesi portarono, specialmente con la creazione della Scuola per ingegneri in Napoli sul modello della similare istituita a Parigi, accrebbe l'impulso di tutte le attività tecniche ed industriali. In particolare Gioacchino Murat non mancò nè di ·buona volontà nè di buone idee per incoraggiare, anche con sovvenzioni, e proteggere le industrie, specie quando - come ad esempio quella delle porcellane - minacciavano di decadere, e die' nuovo impulso, in tutto il Regno, ~Ile ricerche minerarie. Di tale attività si giovò il restaurato governo b.orbonic.o,allorchè continuando l'opera iniziata dal Murat fece costruire, vicino ai luoghi di estrazione del minerale, le importanti ferriere di Mongiana (Catanzaro) e di Pazzano (Reggio Calabria), le quali, a giudizio dei contemporiétnei, potevano ben paragonarsi alle migliori della Germania. [74] Bibloteca Gino Bianco
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