• pr,ogredire dei lavori minerari, onde ho ben volentieri accolto l'invito della Direzione di << Nord e Sud» per ritornare ancora una volta sull'argomento. L'industria estrattiva - intesa come quel complesso di operazioni volte alla ricerca alla raccolta ed alla trasformazione dei materiali naturali ' . che l'ambiente geologico fornisce all'uomo e che questi utilizza in pratica - è la più antica attività sociale dell' umanità. Quelli che furono i nostri lontani progenitori - nel 1 bacino del Mediterraneo, nell'Europa settentrionale, nelle Americhe, in Asia - erano ancora allo stato selvaggio di << cacciatori>> e << r,accoglitori » non conoscevano pastorizia e agricoltura, ma già si p1reoccupavano di raccogliere quei materiali litoidi adatti ad essere rudimentalmente trasforma ti in armi di difesa o di offesa. Quando ancora non esistev,ano rapporti di organnizzazione più complessi di quelli familiari, già la selce o l'1ossidiana, venivano trasportati da regioni lontane, come è attestato dai ritrovamenti paleolitici, alimentando così i primi . commerci. Nell'Italia meridionale rare tracce si rinvengono di quest'attività, che possiamo già dire estrattiva, paleolitica e neolitica, ma tali bensì da documentare che, ad esempio, l'ossidiana di Lipari .o di Ponza giungeva già nella Penisola in queste età. Nessuna tr,accia troviamo invece di attività estrattiva nel periodo del bronzo, in quanto le nostre regioni sono prive o quasi di risorse di rame; tracce che invece troviamo in ab·b.ondanza nella Sardegna, unitamente ad utensili che ~ivelano la civiltà fenicia. Il successivo sviluppo della civiltà condusse i fenici e poi i greci dalla Sardegna alla Calabria alla ricerca ed all'estrazione del pionibo e dell'argento e quindi, in prosieguo di tempo, del ferro. ' Ma l'attività estrattiva non si arresta ai metalli, chè intanto l'uomo aveva intrappreso a costruire di pietra dapprima i templi e gli edifici pubblici di •poi le abitazioni, decorandole ancora di marmi. Ed ·oggi infatti la Archeologia svela ai nostri occhi le remote vicende delle industrie estrattive ed il susseguirsi nell'uso, per ragioni di ind.ole tecnica e talvolta anche per ragioni economiche, dei vari materiali. Col ridestarsi, dopo il mille, di tutte le attività umane e con la ripresa del progresso civile, risorge nel Mezzogiorno l'industria estrattiva, alla quale - al dire delle cronache sveve ed angioine - gr,ande interesse poser.o i monarchi più illuminati, come Rdberto d'Angiò, che ascrisse a [73] Bibloteca Gino Bianco
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