di due paesi diversi e quasi il Mezzogiorno fosse una sorta di Patagonia i cui esperimenti politici non hanno peso sulla vita generale italiana.E giova invece prendere atto con compiacimentodella posizione assuntadal PSI: appoggiarenel Mezzogiorno il partito di maggioranzaanche quando esso dovesse orientarsi a favore di giunte minoritarie democristiane, perchè qui « bisognaaiutarela D.C. a rompere l'alleanza con le destre, e perciò si deve offrire un appoggio senza contropartita». Questo è un atto di responsabilità, di cui va dato riconoscimento al partito dell'on. Nenni. Il solo modo di uscire da queste e simili contraddizioni, di rendere definitiva la chiusura a destra e di evitare la generalizzazione delle gestioni commissariali, è quello perciò di rifansi all'indicazione del corpo elettorale e di trarne coerentemente tutte le conseguenze. Quali sono state queste· indicazioni? Concordiamo in ge11ercdecon l'articolo ehe Codigrtola ha scritto su Nuova Repubblica. E particolarmente con quanto egli afferma circa << la tendenza generale dell'elettorato>>: « Se la tendenza generale dell'elettorato è quella di spostarsi a sinistra 7 essa non si è rnanifestata però meccanicamente fino all'estremo limite dello schieramento di sinistra) nel qual caso i massimi beneficiari della tendenza sarebbero riusciti i co1nu1iisti e poi i socialisti del P.S.l. Al contrario, l'elettorato ha espresso in modo iriequivocabile la sua persu,asione che lo spostamento a sinistra debba trovare il suo punto d'arrivo) e di arresto) sulle posizioni socialiste. Non soltanto il declirio del P.C.I. ne è una conferma palese, ma ancora più significativo appare il confronto fra i voti espressi in favore del P.S.I. solo o alleato con V .P. nelle elezioni comitnali) e i voti espressi per i candidati comuni del P.S.I. e del P.C.I. nelle proviriciali. Il divario è di tale entità da non potersi semplicemente attribuire ad incertezze di scelta 1:el simbolo o ad altre cause occasionali: anzi esprime una precisione di scelta politica che addirittura meraviglia ». Il corpo elettorale, dunque, ha voluto indicare, col premio dato sopratutto ai socialdemocratici, la sua preferenza per una politica d'impegno· democratico, di riforme e di liberalizzazione, con un << suo punto d'arrivo,. e di arresto,sulle posizioni socialiste>>. È evidente che la composizione delle giunte deve ispirarsia questa preferenza piuttosto che contraddirla. Le formule potranno essere le più varie e saranno naturalmente anche condizionate alle situazioni peculiari di ciascun comune: questo però non vuol [S] BiblotecaGino Bianco
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