Nord e Sud - anno III - n. 19 - giugno 1956

ed inutilità, del tipo Napoli e la Riviera ,del Sole, altro il Comune non ha creduto operare, facendo mancare alla sua attività qualsiasi carattere di concretezza. Quanto agli altri due Enti, ci pare che essi abbiano talvolta disperso mezzi ed energie per mani.festazio,ni che non presentano grande attinenza con i veri problemi del turismo cittadino. Cosi, troppo copiosa è stata la loro attività editoriale, concretatasi in un numero veramente notevole di costose pubblicazioni pubblicitarie. Il più noto di que&ti opuscoli è certamente il celebre cc Carnet del turista », stampato su carta lucida e con copertina a colori, e che - a differenza di quanto avviene per il suo confratello romano - non viene posto in vendita e viene gratuitamente spedito (ad alcuni anche in più d'una copia) a persone che invano si sforzano di comprendere quale attinenza esse abbiano con le notizie e gli avvenimenti che il bollettino riporta. Meno giustificabili sono le pubblicazioni straordinarie, quali quelle - ad esempio - relative alla Primavera dello Sp·ort o a quella della Prosa: edite in formato grande e con ricchezza di riproduzioni fotografiche, es6e sono stampate egualmente su carta lucida e si avvalgono di articoli, ben retribuiti, di numerosi giornalisti e perso,nalità locali. Veramente singolare, poi, l'idea di curare a spese del turismo la pubblicazione, afbbastanza recente, della 'Nferta, strenna natalizia offerta dal1'Azienda Cura Soggiorno e Turismo agli cc amici di Napoli ». Si tratta di un libro di gran pregio e - con tutta evidenza - di notevole costo, perchè rilegato i.n seta e contenente anche articoli di noti giornalisti ed illustri scrittori: ne sono stati tirati 550 esemplari, che sono stati inviati in dono agli amici ed alle maggiori personalità cittadine. A parte comunque il diletto che qualche fine spirito avrà certamente tratto dalla raffinatissima strenna, ,non si vede in qual m,odo un solo esemplare della 'Nferta possa aver richiamato o trattenuto a N ap·oli un solo tuTista. Oltre queste pubbli{:azioni, i due Enti si ~ono adoperati nella organizzazione di manifestazioni e divertimenti, non sempre noti alla massa dei turisti ed al massimo frequentati dagli americani residenti. a Napoli. A questa maniera, si è voluto insistere nel considerare il problema del turismo come qualcosa di esclusivamente spettacolare: la superficie ha goduto di questa concezione, ma al di sotto di essa non si è scesi; non si è ancora inteso che il turismo rappresenta un problema tecnico e non generico. E poco è stato fatto per orientare ulna futura soluzione di tante questioni su basi più salde e concrete; l'esempio dato da altre città, di istituire corsi temici per lo studio di questo importante settore non ha avuto ec~ a Napoli. È necessario abbandonare il dilettantismo che avvolge queste cose e promuovere concretamente le condizioni atte ad una preparazione specifica. Noi ci permetteremo di proporre che venga istituito un corso di or- [62] Bibloteca Gino Bianco ..

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