Nord e Sud - anno III - n. 19 - giugno 1956

La Pasqua turistica a Napoli La considerazione che buona parte dell'economia della città di Napoli poggia sul turismo porta all'altra della necessità di tutelare ed o~ganizzare l'affluenza turistica, contro ogni _prevedibile difficoltà, in modo da assicurare alla città quei fondi che le sono indispensabili. La cattiva stagione atmosferica, che si è abbattuta in questi ultimi mesi su Napoli, come sul resto dell'Europa, ha portato, ovviamente, ad una rile,. vante diminuzione del numero di stranieri che sono affluiti nella città; e ciò proprio nel periodo in cui la percentuale relativa tocca uno dei suoi punti statisticamente più alti, per continuare a mantenersi, quiindi, su di un livello molto alto. Intendiamo parlare del periodo delle feste pasquali, in cui, abitualmente, s.i registra il « pieno » in molti alberghi e pensioni cittadine. Essendo il turismo napoletano sotto molti aspetti legato a quello romano, ed anzi, può dirsi, da esso dipendente, si ha che il grafico relativo all'affluenza di visitatori nella nostra città, durante la settimana santa, suole toccare il suo punto più alto nel giorino di lunedì in albis: ciò a causa dell'abitudine di molti stranieri di trascorrere a Roma la Pasqua, per riversarsi subito dopo verso il Sud. Ad ogni modo, è verso il venerdì prima di Pasqua che si comincia ad osservare un notevole incremento; incremento che è in -continua ascesa fino al lunedì, per poi scendere progressivamente, fermandosi però ad un livello più alto di quello da cui era partito: questo grazie al clima precocemente mite che, nel mese di aprile, allieta abitualmente la zona dei due golfi campani. Se, in senso relativo, l'affluenza anche durante quest'anno ha seguito le stesse leggi, molto minori però ne sono stati i valori assoluti. I dati raccolti presso singoli alberghi - nell'impossi 1bilità di otte11ere per un tempo tanto recente i complessivi dati statistici - dent.1nciano abbondantemente questa situazione. Essi sono stati controllati per un albergo di « Categoria Lusso » - Il Vesuvio --, per uno di I a categoria - Il Term inus - e per uno di 2a categoria - Il Britannique -. Tutti questi esercizi presentano una depressione del 20% rispetto agli incassi della scorsa annata e solo il Vesuvio ha potuto registrare, nel giorno di Pasqua e nel successive> lunedì, una utilizzazio11e com·pleta dei propri impianti; la medesi1na d~- pressione si è registrata per l'intero svolgimento del mese di aprile. In verità, tale stato di cose si spiega facilmente, ove si tenga presente il tempo insolitamente rigido e piovo·so che ha caratterizzato la Pasqua scorsa, come, del resto, gran parte della stagione. Egualmente, l'eccezionale ondata di maltempo non escludeva che altri fattori potessero avere contribuito a generare una situazione tanto precaria. [57] Bibloteca Gino Bianco

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