-guglielmina; e del tentativo di dimostrare -che la Germania era in grado di pagare le -riparazioni di guerra per il periodo seguente. Inoltre, l'analisi, effettuata secondo il sistema di vedere tutto ciò che è .avvenuto in Germania come proprio e tipico della Germania, porta alle usuali storture e insufficienze. Così la crisi economica del 1873 non è stata tipica di una 1Germania troppo appesantita dalla indennità di guerra francese, ma una crisi ciclica comune a tutti i paesi industriali. Così, se è giusto valutare quanto dello spirito comunitario romantico entrò nel pensiero di List, nella politica protezionistica e nello sviluppo dei cartelli, non ~bisogna dimenticare che eguale evoluzione seguirono gli Stati Uniti, dove anzi List elaborò la prima fase del suo pensiero economico. E l'uscita di Schacht dal Partito Democratico andava collegata con simili evoluzioni di altri economisti, avvenute intorno al '30, di fronte alla grande crisi che investiva tutto il sistema del1'economia di mercato, per poi mostrare il carattere proprio della storia tedesca nel fatto che questa crisi personale terminò con un'involuzione autoritaria e nazionalistica. È un peccato che questa analisi economica sia così dilettantesca; ma Vermeil, nonostante !;impostazione sociologica data al lavoro, m_ostra una reale intelligenza solo per la ldeengeschichte. GIULIANO RENDI • Nel prossimo numero di Nord e Sud pubblicheremo un'appendice alla nostra inchiesta sul socialismo nelle provincie meridionali: e precisamente la risposta di Giuseppe Galasso e Giovanni Cervigni alle varie recensioni, ai commenti, alle precisazioni che da molte e diverse parti han,no fatto eco alla pubblicazione del n. 16 di No,rd e Sud. 'Dir. Reap.1 F. Compagna • Segr. Redaz.1 N. Ajello • Stampa: Archetipografia di Milano S. p. a . • Viale Umbria, 54 Spedizione in abbonamento postale, Grapr- m • Pubblicazione autorizzata • Printed in Italy • Tutti i diritti 41 proprietà letteraria ed arti.etica ruervati • I manoscritti anche ee non pubblicati non ai restituueoao Bibloteca Gino Bianco
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