Nord e Sud - anno III - n. 19 - giugno 1956

LETTEREAL DIRETTORE Napoli, 20 aprile 1956 Egregio sig. Direttore, ho letto sull'ultimo numero di Nord e Sud il Suo interessante articolo in merito al delicato problema (davvero vitale in una giovane e pericolante de1nocrazia come la nostra!) della stampa e della critica politica. Detto articolo, a mio avviso, va apprezzato, non soltanto per la generale impostazione della questione, ma anche per l'acutezza e la esattezza delle osservazioni circa i deleteri influssi, sulla libertà e spregiudicatezza delle redazioni, della cattiva organizzazione dei ranghi professionali e della mai troppo vituperata invadenza dei « padroni del vapore ». Chi Le scrive, egregio signor _Direttore, Le parla purtroppo con piena cognizione di causa. Dico cc purtroppo » perchè qualche mese fa, allorquando iniziai una collaborazione - non troppo entusiasmante a dire il vero - in un quotidiano cittadino del pomeriggio, sperimentai ... « di che lacrime e di che sangue » grondino le redazioni dei giorriali e, per uscir dalla metafora, quanto ingrata, quanto piena di delusioni e sopratutto quanto irta di sleali ostacoli, sia la strada di quei giovani che vogliono dedicarsi al giornalismo. Le mie esperienze in materia possono in sostanza così sintetizzarsi: I) Per intraprendere l'attività giornalistica (come, del resto, qualunque altra attività) una sola cosa occorre, la raccomandazione (raccomandazione che, per essere efficace, dev'essere autorevole, e diretta, naturalmente, alle paterne orecchie del « padrone del vapore »). 2) Altro che critica politica! altro che libera discussione! Il giovane aspirante al giornalismo, durante il colloquio con i suoi futuri, eventuali datori di lavoro, deve affettare la più completa mancanza di idee politiche o, ciò che è preferibile, deve dimostrare di avere una pronta e completa capacità di adattamento alle idee politiche del cc padrone del vapore ». Se però mi si chiedesse un consiglio particolare per « sfondare » nel miglior modo possibile nell'ambiente del giornalismo napoletano (ma credo che ciò si possa dire (109] Bibloteca Gino Bianco

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