tii Portella. Pisciotta, d'altra parte, si era messo in pessima luce. Ru condannato all'ergastolo e ai lavori forzati a cominciare dal 4 maggio '51. Morì avvelenato in carcere. Pochi restarono vivi o in libertà della banda di Giuliano. Passatempo, l'ultimo della cerchia più stretta, fu trovato morto, ucciso su una strada presso Montelepre. Più tardi l'ultimo dei Pianelli fece la stessa fine. Una settantina restavano in prigione, incolpati di delitti varii. L'ispettore Vercliani si suicidò. * * * Fin qui il riassunto del libro del Maxwell. Il lettore di questo riassunto si sarà reso conto che giustamente parlavamo di <<deformazione romantica, quasi apologetica nei confronti di Giuliano>>. Per quanto riguarda poi le orrende cose che ne risultano a carico di forze dell'ordine e di uomini politici, non e improbabile che a volte il Maxwell si sia passivamente affidato alle « voci>>e alle <<interpretazioni>> popolari alimentate e accreditate sia dalla propaganda dell'opposizione sia dal congenito, tradizionale J qualunquismo di certi ambienti meridionali e isolani che credono di « saperla lunga». D'altra parte, che <<voci» e «interpretazioni» del genere abbiano potuto diffondersi così largamente e mettere radici così prof onde è un sintomo significativo e, pertanto, un fatto politico. Vuol dire che per lo meno, in quel periodo, gravi errori furono commessi, alcune coscienze vacillaro110, certe omertà entrarono in funzione, attinsero anche ambienti responsabili, macchiarono reputazioni e tradizioni. E vuol dire anche che un problema assai serio si pose: quello dei corpi cui è affidata la responsabilità di tutelare l'ordine pubblico, il rispetto dei codici, la tranquillità dei cittadini. Non siamo fra coloro che gridano la croce addosso al carabiniere e vedono in ogni poliziotto un «feroce» di borbonica memoria. Noi siamo fra coloro che ritengono doversi perseguire i mafiosi, rei di delitti, di minor gravità ma sempre delitti, non meno che i banditi; e che gli uni e gli altri devono essere perseguiti con sistemi ben diversi da quell~ con cui le forze dell'ordine hanno affrontato allora il caso Giuliano e dall'Unità fino ad oggi il problema della mafia. Quanto agli uomini politici, non ci siamo fatti mai illusioni su quelli che hanno rappresentato e rappresentano l'estrema dest\a nelle sue varie incarnazioni; e questo indipen- [107] Bibloteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==