discorsi delle opposizioni quanto in quelli della maggioranza: da un lato ·e dall'altro, a vicenda, ci si ritorceva l'accusa di connivenza con la << malavita». ""Ma vi è stato un momento di questo dibattito, che ci sem1 bra sia sfuggito ai commentatori politici, o per lo meno non sia stato sottolineato nella maniera che meritava. Ci riferiamo ad uno scambio di battute, per lo meno sibilline, intervenuto nella seduta antimeridiana del 6 ottobre tra l'on. Nunzio Caroleo, deputato monarchico calabrese, e il Ministro degli Interni, on. Tambroni. Il giovane deputato calabrese parlava già da qualche tempo dei rerecenti 1 avv€nimenti della sua regione, aveva fatto balenare contro il Governo l'accusa di dar luogo a montature scandalistiche, ed aveva qualificato l1azione di repressione come << ricorso ad un sistema di persecuzioni a catena ». Dopo essersi ingolfato in una esegesi della natura giuridica del confino, Caroleo era passato a tacciare di << sterilità » la politic,a seguita per la Calabria, la quale, a suo dire, sarebbe stata solo desiderosa di « vivere tranquilla». A questo punto il Ministro interrompe l'oratore. Questi, incalzato dalle contestazioni dell'on. Tambroni, si avvia rapidamente alla conclusione, immediatamente moderando il tono del discorso: sembra quasi di assistere al dialogo tra uno scolaretto impertinente ed un maestro severo che lo riprende, con la minaccia di una dura reprimenda. Stralciamo tutta la parte relativa a questo dialogo dal resoconto parlamentare, cominciando dalla prima interruzione dell'on. Tambroni: Tambron( Ministro dell'Interno. - Non credo che sia vissuta tranquilla sino ad oggi, onorevole Caroleo. Non mi costringa a fare questa sera delle precisazioni che sarebbero sconcertanti. Caroleo. - Io avevo dato atto al Governo ... Tambroni, Ministro dell'Intern,o. - Consiglio di essere prudenti, da un settore all'altro. Caroleo. - Sono stato prudentissimo. Glielo riferiranno. Io avevo dato atto al Governo del suo intervento davvero pronto ed efficace, ed ho espresso la sincera fiducia che il Governo riesca a reprimere questa delinquenza. Tambroni, Ministro dell'Interno. - Ella sta dicendo che si sta mettendo a soqquadro la tranquillità. Si sta invece riportando la libertà nelle contrade della Calabria. [71] Bibloteca Gino Bianco
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