• voluto vedere una ripetizione, magari più impetuosa, di quel1 le che nell'inverno del 1949-50 diedero in qualche zona il senso di un vero e proprio fra11amento della tradizionale organizzazione civile. Pare, invece: che sia più fondato il punto di vista di chi interpreta queste agitazioni come un·ondata di risucchio del movimento delineatosi nel 1949-50, sul quale i comunisti (ulteriormente sollecitandolo) costruirono le loro maggiori fortune elettorali nel Sud e che andrebbe incontro perciò ad una fase di decrescenza. Lo stesso orientamento elettorale appena appena affiorato in Sicilia nel '55, con l'accennarsi di una tendenza di voti di sinistra a preferire il P.S.I. al P.C.I., andrebbe ricondotto in questa prospettiva generale. Ma, intanto, è lecito giudicare che, per lo schieramento di sinistra nel 5UO ,complesso, le agitazioni di questo inverno hanno significato una ennesima occasione •permantenere il contatto con i •problemi più urgenti ed elementari che assillano la vita di vaste •massein un ambiente che resta, nonostante tutto, caratterizzato dalla miseria, dalla disoccupazione, dalla disgregazione sociale. Il che non potrà non aver conseguenze alle prossime elezioni. Anche se corre l'obbligo di notare che in questo ambiente la direzione comunista del movimento popolare (come per un tragico pendant alle deficienze dell'azione e soprattutto della tradizione riformista) non è ancora riuscita ad evitare i'l frequente ricorso della jacquerie sanguinosa e vana. La Democrazia Cristiana resta ancor oggi il più forte partito del Mezzogiorno, non solo per il numero dei suffragi che in ogni caso si raccolgono sul suo simbolo, ma anche per la capacità di recupero che essa ha dimostrato di possedere e che le circostanze attuali sembrano favorire in modo singolare. Della crisi delle destre i democristiani dovrebbero essere indiscutibilmente i beneficiarii maggiori, così come dovrebbe accadere per i ,casi in cui le amministrazioni di sinistra abbiano fatto cattiva prova. Nelle città maggiori la ,polemica sulla « destalinizzazione >> è un altro sicuro motivo di richiamo. Ma il momento favorevole della Democrazia Cristiana non è originato soltanto dal fortuito concorso di elementi esterni. Esso presenta anche ragioni di ordine interno. Il rinnovamento operato, consule Fanfani, nei quadri e nei sis~emidi organizzazione e propaganda ha già fatto sentire nelle elezioni siciliane ultime l'importanza del [13] · Bibloteca Gino Bianco I
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