Nord e Sud - anno III - n. 18 - maggio 1956

che si allontana da questa verità nota ... è un'eresia >. Le conseguenze catastrofiche di questo principio che noi conosciamo per così dire << a priori > sono verificabili empiricamente; e l'esempio ce lo dà proprio il Commager. Che accadde infatti nella summenzionata Università di California sotto la ferula del conformismo imposto dai reggenti? Accade che le facoltà di quell'Università non furono liberate dai comunisti, perchè comunisti non ve n'erano; ma in cambio si ebbero ~ un anno di terrore e di inefficienza de-- gli studenti, degli insegnanti e degli uffici direttivi; la eliminazione di 26 assistenti; la cessazione di 40 o 50 corsi regolari; le dimissioni di un forte numero di professori; il rifiuto da parte di molti stu,diosi di chiara fama di accettare una nomina ... » ( si licet parva com po nere magnis, vien fatto di pensare ai casi recenti di un liceo napoletano e al fiero sdegno di certi giornali che ne hanno riferito, abbandonandosi a non meditati e irresponsabili commenti). Tutto questo gli S. U. potranno evitare solo a patto che si mantengano saldi ai principi della loro migliore tradizione, che sono, sin dagli inizi della loro storia, principi di libertà, di eguaglianza, di democrazia~ di tolleranza, coraggio di iniziative, individua-- lismo, ma anche, con Roosevelt, capacità di rigettare a tempo opportuno concezioni quali << l'individualismo intransigente > e « l'iniziativa privata» per fare appello << ai metodi molteplici e sperimentali tendenti ad assicurare ... un sempre più crescente sviluppo delle energie della natura umana al servizio della libertà ... ». Il che significa, da parte del grande Presidente, coscienza di ciò che è la vera libertà contro gli eterni Hoover i quali vedono la libertà dipendente in fin dei conti da situazioni di fatto. No l Lo << spi- . . ' rito americano » sapra risollevarsi dalle parziali cadute solo che rimanga fedele a quello che il Commager chiama sperimentalismo e pragmatismo; sperimentalismo e pragmatismo che, al contrario di quanto forse non abbia pensato il Dewey, e con lui il Commager, ha in comune con lo stocicismo contemporaneo lo spirito anticonformista e antidogmatico, la negazione dei definitivi paradigmi in tutte le manifestazioni della vita dello spirito, 12 stessa negazione << che i valori transeunti e particolari di un gruppo, o di un complesso di interessi o di una frazione particolare possano essere ritenuti dei valori permanenti e universali ». 1J/eltanschaunng questa (e forse il termine farebbe paura al Commager, che risente di alcuni limiti della cultura americana), che per il serrato nesso etico-teoretico significa il << viva chi vita crea » di goethiana e crociana memoria. E in effetti, qual è il monito che il Commager rivolge al suo popolo? È il monito che si compendia nel dovere di essere liberi: nel dovere cioè di creare sempre nuove forme di vita nel campo della scienza, della politica, dell'economia, delle relazioni internazionali, della morale. Nel dovere cioè di saper vincere << l'ansioso desiderio di sicurezza che ci ha presi >>, perchè ... << se noi pensiamo di procurarci la sicurezza ricorrendo a ciò che ci è famigliare, a ciò che è tradizionale, dogmatico, assoluto, noi inganniamo noi stessi». Ma, in definitiva, un paese che esprime fenomeni allarmanti come il maccartismo e li liquida in pochi anni; un pae- [111] Bibloteca Gino Bianco f

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