Nord e Sud - anno III - n. 18 - maggio 1956

Ci sarebbe molto) ancora) da dire a riguardo) e con più precisione, ma credo di avere già troppo abusato della Sua cortesia. Nel pregarla di voler pubblicare queste mie precisazioni, le invio i sensi profondi della mia stima. ROBERTO CHELLI Egregio Direttore) solo oggi) leggendo quanto pubblicato dalla Sua Rivista) numero di feb .. braio) relativamente ai servizi sociali negli Enti di riforma) mi è possibile farLe presente: Convengo con Lei che fra gli scopi della riforma rion vi debba essere anche quello di carattere elettorale per quarito) di riflesso, da una efficace realizzazione della riforma scaturis.ca un'influenza elettorale. Non sono d'accordo con Lei) invece, per quanto riguarda il giudizio espresso sull'assistenza sociale e sul relatìvo servizio. Poichè si parla) in modo particolare, dell:O. V.S.J ritengo) in.vece) che, proprio nell'O. T 1.S.J il servizio debba essere considerato come base indispensabile di una vera rifornia morale) presupposto di quella fondiaria. Non si dovrebbe considerare) almeno a niio parere) la riforma) che si realizza nella Calabria) una semplice distribuzione di terra, più o meno autosufficiente, a dei braccianti affa1nati di terra ma) piuttosto) la costituzione di una solida e numerosa aliquota di proprietari terrieri) piccoli proprietari) legati alla terra per a11iore)per convinzione) per giusta valutazione. Solo attraverso di essi si potrà trasformare la struttura sociale di questa regione) altrinie1iti) sen.za 'Una base morale-sociale) fra una ventina di anni, poco potrebbe restare di questi contadini, intesi come classe cosciente e consapevole delle proprie prerogative e della conipiuta evoluzione. Solo con la creazione di qiteste unità contadi rie si potrà realizzare un'altra coscienza sociale) imprimere un'evoluzione e) sopratutto) un profondo attaccamento alla terra) altrinienti) non è improbabile che) sia pure velatamente, si ritorni alla divisione fra sfruttati e sfruttatori. Lungo sarebbe il discorso in merito ma) d'altra parte) è necessario valutare la reale condizione di questa regione agli effetti di u1ia riforma) altrimenti, amare potrebbero essere le sorprese. Di qui) egregio Direttore) l'importanza del servizio sociale la cui fun,- zione non, è quella di fare della beneficenza o della propagarida) ma) principalmente) di formare uomini che domani possano) da soli) governarsi in una evoluzione continua) regolata dalla prassi democratica, tesa verso la forniazione d'una sempre 1naggiore coscienza sociale e verso il perfezionamento [99] BiblotecaGino Bianco

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