zazioni associative fra le categorie agricole), sembrano doversi porre in evidenza i seguenti specifici fattori: I) la netta scissione esistente tra fasi di lavorazione inerenti ad un medesimo ciclo produttivo ed immediatamente complementari; 2) l'atomizzazione dimensionale ed ubicazione dell'industria frantoiana; 3) le posizioni monopolistiche e monopsonistiche dell'industria di estrazione e di quella di rettz.ficazione; 4) la rilevante presenza, tanto nel settore produttivo che nel settore coni ... merciaie, di· operatori che svolgono attività meramente e strettamente speculativa; 5) l'estr.ema instabilità e variabilità, intese in se12soquantitativo e qualitativo, dei beni che formano oggetto di approvvigioriame11to e di produzione. , Di conseguenza, qualsiasi specifico intervento, mirante a potenziare la produttività e la red.ditività dell'industria dell'olio, non dovrebbe prescindere dall'esplicare innanzi tutto una decisa azione nei confronti di questi cinque lattori depressivi: i quali, inoltre, essendo strettamente legati da rapporti di connessione e di interdipendenza, non potrebbero essere combattuti se non congiuntam,ente. Degli effetti di questi cinque fattori abbiamo avuto una prova decisamente sensibile ed anche troppo evidente sull'inizio dell'inverno, con la paurosa ascesa dei prezzi dell'olio, sopratutto al consumo. La stampa del tempo, secondo i diversi ambienti cui si ispirava, ravvisò di volta in volta ora uno ora l'altr,o di essi: in realtà il fenomeno doveva ap1 punto attribursi a tutti e cinque i fattori elencati, che concorsero ad aggravare sensibilmente - a tutto danno dei produttori minori e dei ' consumatori ~l -!Ilinuto - una situazione seria, ma non tanto quanto essa si manifestò nel nostro paese, determinatasi a cau5ia della congiuntura internazionale. È giunto quindi il momento di passare in breve rassegna le principali tra le provvidenze richieste a beneficio del settore, che valuteremo appunto in base alla loro rispondenza ai fini sopra illustrati; e nel corso dell'esposizione coglieremo lo spunto per indicare, senza avere minimamente la pretesa di esaurire l'argomento, quelle direttive di massima che dovrebbero essere seguite e quelle altre che, a nostro parere, non dovrebbero essere • seguite. [66] Bibloteca Gino Bianco
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