Nord e Sud - anno III - n. 17 - aprile 1956

mentare dei produttori, mentre la disponibilità dell'intero quantitativo di olio di pressione annualmente venduto era circa per il 59 % presso i produttori olivicoltori e per il 41 % presso i produttori frantoiani. Nè si creda che i prodotti ottenuti dagli agricoltori vengano immessi sul mercato tali e quali (13 ): infatti, la produzione copre una gamma assai vasta di tipi differenti l'uno dall'altro; differenziazione che scaturisce sopratutto dalla varietà delle culture e dai metodi di lavor 1azione e conservazione, i quali rendono necessaria un'opera di « correzione ». Opera svolta dagli operatori • commerciali, che provvedono a miscelare gli olii per ottenerne varietà tipiche, più facilmente commerciabili; ovviame11te,in tal modo, si assicu• rano una cospicua parte dei proventi delle vendite. Una situazione ancora peggiore si ha per quanto concerne il collocamento dei sottoprodotti, che pure oramai assurgono ad un'importanza fo11• <lamentale: molti oleifici non hanno l'attrezzatur1a per la conservazione di queste materie assai deperibili, e una bu9na parte degli oleifici che ne sono dotati possiede un'attrezzatura irrazionale. Se si pensa che i sottoprodotti, pur nelle condizioni attuali, partecipano mediamente al valore del prodotto lordo per il 15-16 %, si comprende quale danno simile deficienza rechi all'industria frantoiana, inibendole ogni tentativo di « manovrare >> le vendite in modo da .ricavarne un prezzo conveniente. b) L'industria di estrazione. L'industria di estrazione dell'olio dalle sanse d'oliva mediante solventi presenta strutture assai diverse da quelle dell'industria frantoiana: in luogo della frammentazione presenta un certo grado di concentrazione, anche se questo è diminuito nel corso di un processo di adeguamento verificatosi tra il 1937 ed oggi. In base ai risultati del censimento del 1937 essa si presentava con gli impianti di maggior mole dislocati nel Mezzogiorno, ove era installato il 75 % della potenzialità produttiva ed il 50 % del numero dei sansifici; (1 3 ) Del con1plessivo olio estratto dalle olive e destinato a usi extra-aziendali il 34 %è rappresentato dai c. d. « oli lampanti», dai quali si ottiene la quasi totalità ---- dei << rettificati A », e il 66 % da oli commestibili delle specie più diverse, dagli << extra » ai << correnti ». Solo il 18 % di questi olii di pressione è avviato al consumo tal quale. [57] Bibloteca Gino Bianco

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