Nord e Sud - anno III - n. 17 - aprile 1956

..... I se proprio nei Politecnici il dialogo tra studenti e professori non va al di là dell'attività di studio esasperatamente assorbente); e hanno trovato potenti alleati negli interessi ,costituiti ,dalle professioni cui si prep•arano: si vedano a questo proposito le relazioni dell'Assemblea ,dell'O.N.I.S.I. (Torino, settembre 1955) e gli Atti del Convegno Ex-Allievi del Politecnico (Torino, ottobre 1955). Per concludere, le mozioni del Congresso di Grado indicano una iniziativa molto precisa: l'orizzo,nte non è chiaro, ma ci auguriamo che la Giunta dell'U.N.U.R.I. sappia operare sollecitamente verso· l'A.N.P.U.R. e l'A.N.A.U., con un minimo di successo. Riteniamo però che lo stesso obiettivo debba essere perseguito dagli organismi rappresentativi, dando vita negli atenei a delle Consulte Uriiversitarie) sorta di organi provvisori (preferiremmo chiamarli strumenti) di incontro e di lavoro comune tra docenti e discenti; centri potenziali di quelli che dovranno essere i futuri organi unitari di governo delle università, i Consigli Universitari, composti dai rappresentanti degli studenti e dei professori. Nella sede delle <<Consulte» dovranno essere discussi gli argomenti che finora costituiscono l'ordine del giorno dei lavori delle Assemblee Rappresentative Universitarie: il bilancio dell'Ateneo, il problema del finanziamento degli istituti, la già citata questione degli esami di stato, il riconoscimento giuridico degli organismi rappresentativi, ecc. Ci rendiamo conto che questo è un grande impegno per la democrazia universitaria: in quella sede le volontà unitarie e le volontà settorialistiche si scontreranno, le sollecitazioni corporative non mancheranno al corpo studentesco. Ma il rischio va corso. Il fatto che l'Intesa cattolica abbia accettato, nel suo recente Convegno di Castel Gandolfo, l'impegno politico degli studenti per inserirsi nel governo delle cose universitarie, e che su questa base si sia ricostituita la coìlaborazione tra catto1ici e laici nel.l'U.N.U.R.I., lascia ben sperare che ogni sforzo sarà fatto dagli universitari, per far convergere le due <<Stradeparallele >> che stanno portando al deterioramento progressivo dell'istituto universitario. MARIO UNNIA Marxisti involontari Il 1 ° marzo scorso si è costituito un « Comitato Permanente· di Intesa » tra la Confindustria, la Confagricoltura e la Confcommercio, articolato in una serie dì « Centri Provinciali di Difesa delle Libertà Economiche per il Progresso Sociale». Il comunicato, diffuso dalla stampa dopo la firma del documento sanzionante la nascita del Comitato, asseriva che quest'ultimo << ispi• rerà la propria azione alle direttive di progresso economico e sociale che [44] Bibloteca Gino Bianco

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