interessi amministrativi, il suo sempre pronto allineamento sulle posizioni ufficiali del Partito e la stessa ristrettezza territoriale della sua base elettorale) non è elemento da poter dare ombra a chicchessia. All'Afragolese - dove la base organizzata ed elettorale del P.S.l. ha la medesima largamente prevalente caratterizzazione bracciantile e contadina che nel Giuglianese - appartiene invece un altro dei pochi elementi di un certo livello che la provincia (in ciò molto inferiore al capoluogo) fornis-ca al Partito: il dott. Petrella, sindaco di Acerra, personalità vivace e assai nota nel Partito, anche se i limiti indiscutibili della sua formazione gli impediscono di assumere funzioni più rappresentative, per cui rimane inconseguente anche la sua, spesso viva, insofferenza verso l'attuale dirigenza pro,vinciale. Fra S. Giorgio a Cremano e Vico Equense, dove è concentrato l'altro importante nucleo socialista della provincia, il P.S.I., oltre la consueta base contadina, riscuote notevoli adesioni operaie. L'elemento più rappresentativo di questa zona è l'avv. Porqelli, vice-sindaco di Torre Annunziata, che è anzi l'elemento migliore fra i quadri provinciali del P .S.I. napoletano: l'unico ad ogni modo · a nutrire qualche notevole interesse culturale. Unitario convinto, egli conserva tuttavia una sentita preoccupazione per alcune delle incongruenze che lo schema unitario genera cosi nell'azione quotidiana come nella considerazione dei problemi di fondo del movimento socialista. Nel restante della provincia il P.S.I. è assai più debole che nelle due zone sopradette. Esso è anzi praticamente inesistente nella penisola sorrentina e nella zona oltre Pozzuoli fino a Capo Miseno, nonchè in tutte le isole del Golfo. 1\t[igliore è la situazione nel Nolano, dove non manca qualche forte posizione socialista, ma dove il Partito nelle elezioni del '53 ha fatto in qualche luogo alcuni passi indietro rispetto alle « amministrative » del '52. Come per tanti altri aspetti, cosi anche per quel che riguarda le cose del P.S.I., la provincia di Caserta è un po' una dipendenza di quella di Napoli. La lotta delle correnti ha avuto lo stesso decorso della contigua e maggiore provincia; gli uomini che in questa sono gli esponenti principali del Partito sono tali anche nel Casertano; e, infine, anche nel Casertano il rinnovamento del Partito negli ultimi anni è opera in primo luogo di un gruppo di giovani elementi. La differenza più rilevante deriva dal fatto che - essendo notevolmente diversa la rispettiva co1nfigurazione economicosociale delle due provincie - manca alla base socialista nel Casertano quella rilevante caratterizzazione operaia che si ha nella base socialista na-poletana e il carattere rurale è di conseguenza in essa molto più accentuato. Il segretario della Federazione provinciale del P.S.I. in Terra di Lavoro è il prof. Vittorio Giordano, insegnante di educazione fisica nelle scuole medie. Il Giordano fece parte del C.L.N. e da allora fu iscritto al Partito [73] Bibloteca Gino Bianco
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