Nord e Sud - anno III - n. 16 - marzo 1956

1,46 e guadagnando uno dei cinque seggi riservati per Montecitorio alla . . prov1nc1a. Oggi la situazione del P.S.I. nel Mol!ise resta ancora quella che fu consacrata dai risultati del '53. È facile distinguere due nuclei essenziali di diversa struttura e importanza. . Il primo vi ve nella parte pianeggiante e collinare della provincia (il Basso Molise), che geograficamente, socialmente e politicamente fa corpo piuttosto con la contigua provincia pugliese di Foggia che con il restante Molise. È infatti zona di agricoltura promiscua, con diffusione larghissima dì bracciantato, ma anche con un ceto borghese-·mercantile di inclinazione qualunquistica e con qualche attività marinara. Bracciantato bassomolisano, in larga prevalenza, e artigianato, o piccola borghesia, di Termoli e dintorni caratterizzano appunto la base socialista in questa zona, che fornisce il grosso, e precisamente il 50 %, degli elettori socialisti in Molise. Sedici dei 22 comuni della provincia in cui il P. S. I. supera i 100 voti si trovano in iquesta zona e danno complessivamente al Partito 5.615 voti, pari al 52,3 % "1ei suoi voti provinciali. L'esponente principale del P. S. I. è qui il giovane :avvocato e consigliere provinciale Guido Campopiano. Proveniente da una :famiglia di piccoli commercianti, fece parte del P. d'A. dal '44 al '47 ed, ~ntrato successivamente nel P. S. I., militò dapprincipio nella corrente di centro e fu tra coloro che avversarono il F. D. P.; ma si allineò ben presto . sulle posizioni della sinistra, quando questa si andò impadronendo del Partito. Oggi egli si trova a sostenere, nei riguardi dei comunisti, una posizione .accentuatamente unitaria. Ma la sua è più che altro una generica convin- -~ione della impossibilità di distinguere, nelle presenti condizioni della lotta ·)politica in Italia e particolarmente nel Mezzogiorno, una posizione socialista .d. a una posizione comunista. Convinzione che, nella sua genericità, appare suscettibile di ogni evoluzione. Il Campopiano ha saputo comunque enucleare intorno a sè la forza relativamente notevole del P. S.I. nel Basso Molise. Alle elezioni del '53 andarono a lui ben 4779 preferenze, mentre il candidato risultato secondo (il dott. Guido Napoleone, direttore del Gabi- ,netto di Igiene di Campo.basso) ne raccoglieva soltanto 1803. Il fatto è certamente dovuto al dinamismo professionale del giovane .avvocato, che ha trovato specialmente in vertenze di lavoro un fertile campo. • Esso si è risolto d'altronde in non lieve vantaggio anche per il suo Partito, ·specie a Termoli, il centro maggiore del Basso Molise e, insieme con Isernia -e Campobasso, uno dei tre c~muni molisani con più di 10.000 abitanti. Qui i voti socialisti sono passati dai 339 del '46 a· 1187 nel '53, bloccando sostan- .zialmente l'espansione del P. C. I., passato contemporaneamente solo da 398 a 571 voti. Ma il beneficio per il P. S. I. è stato notevole anche nei Comuni viciniori, dove la sua base bracciantile, trovato nel professionista termolese un centro sicuro di riferimento, si è mantenuta relativamente compatta. [52] Bibloteca Gino Bianco ,.

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