Nord e Sud - anno III - n. 16 - marzo 1956

• Partito Socialista. La federazione era allora diretta da uomini anziani, esponenti del socialismo prefascista, come l' Andriani ed il Laz_zaro. Su entrambi l'avv. Guadalupi riuscì in breve tempo a prevalere, facendosene anzi dei fiancheggiatori nell'ambito della federazione provinciale di! cui assunse la segreteria . .A'.ltri esponenti del veochio gruppo dirigente - quali il prof. Amato, l'ing. Semeraro e l'ebanista Sardelli - che si erano inizialmente mostrati ostili al Guadalupi, aderirono alla scissione di Palazzo Barberini, lasciando libero il campo all'attuale segretario, che si pose immediatamente all'opera per un attivo lavoro di riorganizzazione. I risultati delle elezioni per la Costituente, affrontate dalla federazione di Brindisi sotto la guida del vecchio gruppo dirigente, avevano dato al P.S.I. la percentuale dell'S,9 di fronte al 10,1 % del P.C.I.. Ad una forte posizione del caPoluogo (18,6 % rispetto al 10,1 % del P.C.I.) si contrapponeva una estrema debolezza del P.S.I. tra le masse rurali della provincia; che si erano orientate in grande prevalenza verso i comunisti. L'opera del Guadalupi venne allora indirizzata sia nella organizzazione delle lotte contadine, che rivendicavano l'applicazione della riforma, sia verso le masse operaie urbane, costituite in prevalenza dalle maestranze dell'arsenale militare. La federazione socia1ista di Brindisi fu ad esempio una delle prime del Mezzogiorno a mutuare dai comunisti un certo tipo di propaganda basata sulle feste della stampa e su altre consimili manifestazioni pubbliche di proselitismo. Le elezioni del '48 riconfermavano l'attribuzione d'un seggio al P.S.I. nella circoscrizione Lecce-Brindisi-Taranto; ma questa volta esso venne assegnato alla federazione di Brindisi, invece che a quella di Lecce. Il lavoro organizzativo e politico dell'avv. Guadalupi veniva premiato con il seggio parlamentare. Le sue tesi rigidamente frontiste gli avevano fruttato l'appoggio delle preferenze comuniste. Un notevole successo elettorale egli aveva risicooso sopratutto a Taranto tra gli operai del locale arsenale militare. La posizione dell'on. Guadalupi era ormai divenuta fortissima, anche perchè egli aveva avuto cura di affidare ai futuri eventuali oppositori, appartenenti al vecchio gruppo dirigente, certe funzioni direttive che potessero soddisfare le loro ambizioni politiche: aveva preposto Andriani alla Camera del Lavoro, aveva contribuito a far porre l'avv. Lazzaro a capo dell'Amministrazione comunale di Brindisi, ed aveva aiutato l'ing. Marinazzo ad assumere la direzione della cooperativa di cui si diceva poc'anzi. I risultati del '53 dimostrano l'efficacia, per lo meno elettorale, dei metodi organizzativi dell'on. Guadalupi: la federazione di Brindisi è stata infatti una delle poche iri Italia, e la sola nelle Puglie, a migliorare sensibilmente la percentuale del P.S.I.U.P. nel '46, passando dall'8,9 % al 13,9 %· Le pooizioni del capoluogo appaiono conso1idate (dal 18,6 % nel '46 al 19,8 %, contro 1'11,7 % del P.C.I.) ma sopratutto risultano molto migliorate le percentuali nei centri della provincia, che hanno inciso sulla complessiva votazione della lista nella misura dei tre [41] Bibloteca Gin·o Bianco ,

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