stanzialmente il Papalia può essere definito un socialista a tendenze laburiste; consapevole cioè del fatto che, nei paesi più progrediti, i movimenti di origine rivoluzionaria smussano le loro punte massimalistiche. Peraltro il Papalia sembra ritenere possibile un incontro a mezza strada con la D.C, cui riconosce il merito di aver varato la riforma agraria, che è stata però viziata nell'applicazione da << spirito discriminatorio ». Egli sembra inoltre suggerire - con molta cautela, evitando cioè di indagare sulla posizione che deriverebbe al P.S.I. nei riguardi dei comunisti - che il detto incontro potrebbe trovare a Bari una felice zona di esperimento, stante l'equilibrio attuale fra i vari schieramenti. Avendo il Papalia optato per il Senato, venne eletto alla Camera il Le Noci, professore di geografia negli istituti tecnici, esponente nazionale e regionale dell'Associazione Com·battenti. È stato proprio il voto dei combattenti a determinare la sua elezione, prima a consigliere provinciale, poi a deputato. Dimostra una notevole padronanza tecnica del bilancio della Difesa; ma si risentono, nella sua radicata anglofobia, i motivi del deteriore combattentismo nostrano. Comunque il Le Noci non sembra alieno a inoltrarsi nella politica del dialogo con i democristiani; e, ad onta di qualche trascorso massimalistico, egli non sembra preoccuparsi troppo del futuro cl1e potrebbe toccare, al patto d'unità d'azione. Questi dunque sono gli elementi più rappresentativi del socialismo barese; si dividono il merito di aver portato il partito a conseguire nel '53 la stessa percentuale conseguita dal P.S.I.U.P. nel '46: 10,1 %-I comunisti passavano al 23,4 % (nel capoluogo dall'8,5 % al 20,6 %); i socialisti compensavano le perdite subite nei centri d'el'la provin.cia con l'incremento registrato nel capoluogo (dall'S,9% all'l 1,4%). È significativo i1 1 fatto che, a parte il capoluogo, i progressi dell'estrema sinistra si verificassero prevalentemente fuori della zona di riforma. Peraltro, dati gli insediamenti umani della provincia di Bari - grossi -centri di struttura .composita e 110n ti,pi:zzabile, ,città co1r1merciali come Barletta e Molfetta, città contadine come Altamura e Gravina - non è possibile parlare con sicurezza di espansione socialista fra le masse rurali; sembrerebbe piuttosto che si siano verificate tendenze di espansione fra l'elettorato cittadino, più influenzabile da moti d'opinione. Per quanto esse siano relative, dovranno essere registrate le indicazioni venute dalle <<amministrative» supplementari in cinque comuni, tra il '5~> e il '54: stati1ci i comunisti, i!).progresso i socialisti. Se si foose veramente arrestata la dinamica elettorale dei comunisti, come sembrerebbe da queste indicazioni, ne deriverebbe una minore pressione politica sui socialisti (così, la crisi delle destre significa una minore pressione sulla D.C.), donde prospettive interessanti di nuovi schieramenti politi,ci; tanto più che il caso del consiglio provinciale di Bari potrebbe verificarsi s11più vasta scala, ponendo a socialisti e democristiani scelte precise e gravi problemi di responsabilità, [38] Bibloteca Gino Bianco
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