Nord e Sud - anno III - n. 16 - marzo 1956

i della scissione e del'le ancor vive lotte intestine; ma conseguenza naturale anche della struttura del Partito in questa regione, dove esso è per la parte largamente maggiore un fatto di tradizione e di posizioni personali e solo in parte ben minore è frutto di un autentico rinnovamento di coscienza popolare. E conseguenza a11;coradella passività o della << mentalità complementare» con la quale i dirigenti socialisti hanno quasi sempre praticata la politica di unità ,d'azione ,con i comunisti. Oggi le prospettive del P.S.I. nella regione appaiono appunto condizionate al raggiungimento di una maggiore coesione e sopratutto alla formazione di un personale politico (quadri medi e quadri di base) in grado di assicurare un autonomo sviluppo delle posizioni del Partito. La Puglia La Puglia è in un certo senso consiclerata la terra madre del socialismo meridionale: non solo se si pensa a Bakunin e a Cafiero, non solo se si pensa a Salvemini, ma soprattutto quando si ricordi che proprio alcune zone delìa Puglia hanno rappreser1tato l'epicentro delle prime lotte agrarie. E quando a queste considerazioni si aggiungano quelle che concernono gli insediamenti umani tipici di una parte della Puglia: le città contadine, e quelle che concernono le stesse forme che ivi ha assunto a vo'lte la reazione agraria - dai << mazzieri » alla cosiddetta << cavalleria di Caradonna » - si ha un quadro abbastanza eloquente della tensione sociale che ha sempre alimentato la lotta politica in questa regione o per lo meno in gran parte di essa. La Puglia, però, è più varia di quanto non si creda, e si disti11gue i11 realtà agrarie che vanno dal latifondo della Capitanata alle culture intensive della Terra di Bari, fino alle culture promiscue del Salento. Ognuna di queste grosse ripartizioni presenta naturalmente propri tipi di insediamento umano, dalle grandi città contadine come Andria e Minervino Murge agli attivi centri costieri come Barletta e Molfetta, ai più piccoli centri della provincia di Lecce. Dove più accesa è la lotta agraria - nel Tavoliere e nella zona premurgiana - e dove è più articolata ed evoluta la struttura sociale - in Terra di Bari - ivi ha avuto maggiore sviluppo il movimento socialista: con prevalenza delle agitazioni contadine nel primo caso, con prevalenza della inquietudine intellettuale nel secondo caso. La Capitanata costituisce la zona caratteristica del primo tipo, e fu essa (30] . Bibloteca Gino Bianco

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