Nord e Sud - anno III - n. 16 - marzo 1956

giudiziale dell'unità della classe oper,aia, equivaleva a scegliere la soluzione leninista invece di quella laburista. Giova dire subito e senza perifrasi che questo significava anche la servitù ideologica: poichè tale soluzione presupponeva che Lenin (purtroppo le semplificazioni sono qui necessarie per evitare un più lungo discorso) fosse assunto non già come uno degli interpreti, ma come l'interprete autentico del marxismo. Dalla nostra inchiesta ci sembra risulti assai chiaro che i quadri più gjovani, e cioè quelli che appaiono più preparati e più aperti ad una problematica moderna, che hanno maggiore sollecitudine delle sorti del partito che di quelle loro perso11ali, che meglio degli altri sanno cos'è un partito oggi e quali sono le sue esigenze; quei quadri, insomma, tra i quali sarà reclutata la futura classe dirigente e parlamentare, definiscono se stessi, il P.S.I. e la sua ideologia, in termini di 1narxismo-leninismo. Nè è dissonante il fatto che talvolta, anzi abbastanza spesso, questi uomini abbiano militato nel Partito d'Azione prima di aderire al Partito Socialista: nel Partito d'Azione, infatti, erano 1 confluiti molti giovani che ad un richiamo sentimentale verso il socialismo accoppiava110 la più o meno confusa consapevolezza di una insufficienza del socialismo tradizionale, a cui si attribuivano, non senza qualche ragione, serie responsabilità per la crisi del 1922. Una volta passati decisamente in ll11 Partito Socialista, questa loro consapevolezza di antiche insufficienze non poteva trovare altro appagamento che quello cui si è brevemente accennato. L'asservimento ideologico, d'altra parte, non poteva rimanere senza conseguenze sul terreno più propriamente politico, poichè da esso è disceso non solo l'atteggiamento di politica estera .che nella nostra inchiesta abbiamo potuto riscontrare nella maggior parte di questi quadri più maturi e coscienti, un atteggiamento che dietro gli slogans genericamente neutralistici delle « campagne della pace>>vuol nascondere il più spesso una sostanziale adesione alla politica estera sovietica; ma è derivato anche un altro attçggiamento, su un problema di fondo della vita politica, sul valore e l'essenza della democrazia. Su questo punto le opinioni che abbiamo registrato sono naturalmente più divise: non mancano coloro che non si pongono atfatto il problema di quel che sarà necessario fare dopo che la Costituzione sarà stata attuata,_o coloro che lasciano trapelare le loro preferenze per una evoluzione di tipo laburista. Ma vi sono molti che non nascondono la natura classista della stessa « lottia per l'attuazione della Costitu- [150] Bibloteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==