Nord e Sud - anno III - n. 16 - marzo 1956

..... la Camera al P.S.I. sui candidati al Senato del P.S.D.r. o di Unità Popolare (eventualità che tuttavia non ci sembra probabile), resta sempre il fatto che ciò non b,asterebbe a spiegare il fenomeno, per cui si dovrebbe sempre postulare una effettiva maggiore adesione di gioyani. Dopo il 1953 Delle consultazioni elettorali svoltesi dopo il "53 la più importante è stata quella del 5 giugno '55 per l'Assemblea Regionale siciliana. Delle altre, possono essere utilizzate al nostro scopo qt1elle elezioni dei Consigli Comunali, per le quali il P.S.I. ha presentato la lista distinta dal P.C.I.; mentre anche dopo il '53 è proseguita, per le elezioni provinciali, la presentazione di candidati comuni dei due Partiti. I nostri dati, i quali si rif erisco110ad elezioni locali svoltesi fino al dicembre 1954, riguardano 22 Comuni (14 pugliesi, 2 abruzzesi, 4 campani, 2 calabresi) e denunciano un sensibile progresso generale del ·P.S.I. (da 27.449 voti ~ 32.925), che è frutto dei progressi particolari verificatisi in ciascuno di questi comuni, tranne due (quelli brindisini di Ceglie Messapico e di Fasano), ove il Partito è arretrato rispetto al '53. Essi, indicai10, quindi, che il notev,ole risultato conseguito dal Partito nel '53 non era frutto di f,attori contingenti, ma si inquadrava in una prospettiva più duratura di _rivalutazione elettorale del P.S.I. L'aspetto più interessante ·di questo {atto è certo costituito dal fenomeno, ad esso connesso, di un parziale cedimento, o quanto meno di una stazionarietà delle posizioni comuniste. Negli stessi comuni, infatti, il P.C.I. ha visto <:ialarei suoi voti del '53 da 58.144 a 56.706. Si tratta, è vero, di elezioni amministrative; ed è vero anche che in più luoghi sono state presenti liste di << indipendenti di sinistra», i cui _voti tornerebbero per la massima parte al P.C.I. in caso di elezioni politiche. Resta, però, evidente che, con la f,ase apertasi all'indomani del 7 giugno '53, sembra essersi c?iusa la tendenza della fase precedente ad incanalare nel P.C.I. tutta o quasi l'espansione della sinistra del Mezzogiorno. Chè, se anche si dovessero attribuire al P.C.I. (come non par giusto) tutti i voti degli « indipendenti di sinistra», risulterebbe sempre, [144] Bibloteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==