· cui più sensibile è stato il miglioramento delle posizioni del '46, mentre il caso opposto è rappresentato da Avellino. Mentre nelle due prime provincie il rapporto fra i voti per la Camera e per il Senato è per la prima e per la seconda provincia del 130,6% e del 121 o/~, nella terza questo rapporto è del 93,1 %. E si prenda, come caso antitetico, la Basilicata, dove le percen .. tuali del P.S.I.U.P. nel '46 hanno subìto per il P.S.I. nel '53 il tracollo maggiore, e dove nel complesso i voti del Partito per il Senato hanno superato quelli per la Camer,a (nel che sembra aver avuto peraltrç> larga parte il rifiuto di elettori socialdemocratici a votare i candidati del loro partito al Senato, in quanto collegati con la D.C.). Anche qui nella provin-- cia in cui il Partito ha un substrato di natura più squisitamente politica, e ha meglio difeso le sue posizioni del '46, e cioè nella provincia di Matera, il rapporto voti Camera-voti Senato è meno sfavorevole che nella provincia in cui il Partito vive prevalentemente su posizioni personali e tradizionali, ben poco riqualificate e vitalizzate: 98,7 % contro 84,6 %. Poichè l'interesse e il senso di queste considerazioni (le quali sono sempre, come abbiamo premesso, e solo approssimative) trovano una sicura base nella maggiore indubbia coloritura politica delle votazioni per la Camer,a dei Deputati. Stante la quale, il riscontro di percentuali più alte in queste votazioni che in quelle per il Senato sta a testimoniare una condotta politica più animosa e una più viva presenza del Partito nelle competizioni e nelle ~discussionielettorali: che sono fattori in grado di influire più largamente appunto fra i giovani. Un',altra valida conferma di questo nostro discorso si ricava, infine, anche dal fatto che, come altri ha già rilevato (1 ), il rapporto voti Comeravoti Senato presenta per il P.S.I. livelli tendenzialmente più alti di quelli meridionali in tutto il Centro-Nord, dove il Partito ha una qualificazione e un'efficienza p.olitica molto superiori. E se anche si voglia, come pure è stato fatto (2 ), supporre per il Centro-Nord un afflusso di voti conferiti per i:., ,~ ( 1 ') Elio Caranti in << Sociologia e statistica delle elezioni italiane nel dopoguerra », Ed. Studium, 1954, pag. 127. ( 2 ) Ibidem. Dai calcoli del Caranti i nostri differiscono, per il Mezzogiorno, in quanto il Caranti ha tenuto presente i risultati complessivi delle elezioni per il Senato in questa ripartizione geografica; noi, invece, solo i risultati in quei Comuni, i quali (come abbiamo detto) appartenevano interamente a Collegi in cui si avevano candidature socialiste distinte da altre candidature di estrema sinistra. [143] Bibloteca Gino Bianco
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