spondere nella re,altà a questa tendenza. La quale si rivela pertanto, nelle sue prime manifestazioni, piuttosto originata da un disorientamento politico di quei ceti che promossa da una organica azione del P.S.I. nella vita pubblica nazionale in genere e meridionale in specie. Il 1953 Nell'ultima consultazione politica il P.S.I. ha raccolto nel complesso del territorio nazionale poco meno di 3 milioni e mezz.o di voti, pari al 12,7 % dei voti validi. Non tutti si aspettavano un risultato così notevole, anche se il P.S.I. rimase ben lontano dai 4.758.129voti e dal 20,7 % attinti dal P.S.I.U.P. il 2 giugno 1946. Alla votazione socialista del '53 il Mezzogiorno continentale e la Sicilia contribuirono nel complesso con 668.876voti, pari all'8,29 % dei voti validi. Risù1 lta, pertanto, che la percentuale dei voti socialisti è calata nel complesso dell'Italia meridionale in misura assai inferiore rispetto alla percentuale nazionale. Ciò ha portato di conseguenza che, mentre l'elettorato meridionale del P.S.I.U.P. rappresentava non più del 15,8 % dell'elettorato socialista italiano, i suffragi meridionali del P.S.I. hanno rappresentato invece il 19,4 % di quelli raccolti dal Partito in tutta Italia. Il fenomeno va evidentemente connesso con il diverso ruolo che la socialdemocrazia italiana è stata in grado di svolgere nelle due parti del Paese. Al Nord, inlatti, essa è venuta incontro ad esigenze profonde e diffuse di una opinione pubblica molto politicizzata e di indubbia qualificazione popolare, quando non proprio proletaria, che ha trovato nella formula di << socialismo democratico» il suo naturale sbocco. Al Sud, invece, dopo il successo relativo del '48, in cui però agir.ono elementi vari, spesso estranei ad ogni qualificazione socialista, il P.S.D.I. non ha più saputo trovare nelle obiettive condizioni di queste regioni alcuno spazio politico da poter ricoprire con la f.ormula suddetta. Ciò, per giunta, mentre al Nord il movimento di estrema sinistra entrav,a in una fase di relativo esaurimento e al Sud invece trovava fertile campo in una struttura economicosociale, suscettibile di grosse frane politiche, caratterizzata da instabilità e miseria. Di conseguenza, mentre al Nord il P.S.D.I. ha potuto mettere in · [133 J . Bibloteca Giho Bianco
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